“Il programma di eugenetica nazista Aktion T4”: al Liceo di Lugo inaugura la mostra

Nella giornata odierna ha avuto luogo l’inaugurazione della Mostra “Il programma di eugenetica nazista: Aktion T4” e l’incontro-conferenza di presentazione della mostra con Virginia Reggi, rivolti agli studenti delle classi quinte del Liceo di Lugo, in collaborazione con l’ANFFAS lughese, l’Associazione Nazionale delle Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. La Reggi ha ricoperto a lungo il ruolo di presidente dell’ANFFAS di Lugo, proseguendo poi l’attività nel più ampio ambito emiliano-romagnolo. Per l’ANFFAS dell’Emilia-Romagna, nel 2012, ha preparato una ricerca ed una mostra sul tema Aktion T4, servendosi di un’ampia e precisa documentazione, presentando il suo lavoro nelle scuole, nelle Università, sia in Emilia-Romagna che in altre regioni.

Nell’aula magna del Liceo, introdotto dal dirigente scolastico Giancarlo Frassineti, dal curatore dell’evento prof.ssa Nadia Placci, Virginia Reggi ha esposto la ricerca, operazione di eugenetica e di eutanasia messa in atto dal regime nazista fra la fine degli anni Trenta fino e gli inizi degli anni Quaranta del Novecento, che ha provocato la morte di più di duecentomila persone affette da disabilità. L’Aktion T4, nome convenzionale, prevedeva nella Germania nazista la soppressione di persone disabili, soprattutto mentali. T4 è l’abbreviazione di “Tiergartenstrasse 4”, banalmente l’indirizzo, a Berlino, in cui era situato l’Ente nazista di “Salute e assistenza sociale”.

“L’aberrante tragedia costituita da Aktion T4 – spiega il Dirigente Scolastico Giancarlo Frassineti – non è, però, solamente responsabilità della Germania nazista; il fanatismo razziale fu alimentato dalle dinamiche culturali, sociali, scientifiche ed economiche internazionali del tempo.L’Eugenetica e il Darwinismo sociale furono teorie scientifiche diffuse ed accolte in tutto il mondo civile dell’epoca, tra fine Ottocento e prima parte del Novecento. Le dinamiche culturali e sociali che portarono all’Aktion T4 hanno ancora una potenziale attualità su cui vigilare: la concezione che la vita umana valga la pena di essere vissuta solo se sana; i tentativi eugenetici di miglioramento della razza umana, sia attraverso esperimenti inutili e talvolta aberranti per rincorrere la nascita di individui perfetti, sia attraverso l’eliminazione dei non sani;la paura o, peggio, il disprezzo per il diverso.Il Darwinismo sociale non possiede più oggi l’aspetto grossolano della selezione naturale della razza, ma ha assunto forme più complesse, meno immediatamente individuabili, ma forse altrettanto pericolose.Episodi di violenza sui più deboli, di emarginazione, di abusi anche dentro le strutture per disabili ed anziani, di violazione dei diritti non appartengano solo ad un passato lontano. Per questi motivi la mostra, che si compone di 12 pannelli con testi ed immagini, allestita nell’ingresso del Liceo, sarà usufruibile non solo agli studenti del Liceo ma anche a tutti gli studenti delle Scuole superiori di Lugo dal 3 al 22 febbraio, dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00, ponendo, attraverso la rigorosa ricostruzione storica dei fatti, una sempre attuale riflessione sul valore della vita umana e sul senso della convivenza sociale e della solidarietà”.