Studenti per gli studenti. La Rete degli studenti Medi e degli Universitari lanciano “Orientati in rete”

Quest’anno gli studenti che si diplomeranno non solo dovranno affrontare la difficoltà di un esame di maturità totalmente nuovo ma avranno anche meno supporto e consigli nella scelta del percorso universitario futuro.

Continuare nello studio anche dopo il diploma è una scelta che va incoraggiata, quindi da seguire e aiutare in tutte le indecisioni e preoccupazioni che può portare.

Per questo motivo la Rete degli Universitari insieme alla Rete degli Studenti Medi dell’Emilia Romagna, le due associazioni studentesche presenti in regione, hanno lanciato lunedì 25 maggio “Orientati in Rete”,  progetto di orientamento online per tutti gli studenti che vogliono frequentare le Università della nostra regione, dall’Università di Parma, a quella di Bologna.

“È importante non abbandonare i ragazzi che devono affrontare una scelta così importante in un momento così delicato per tutti” afferma Alexander Fiorentini, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi. “Soprattutto nella situazione critica che stiamo per affrontare è fondamentale stimolare il prosieguo degli studi, per questo vogliamo impegnarci per essere vicino ai ragazzi”, aggiunge.

Il progetto consisterà in diverse giornate ognuna delle quali comprende un serrato programma di assemblee virtuali, raccogliendo così più di cento corsi diversi degli atenei di Parma, Modena e Reggio, Bologna e campus e coinvolgendo centinaia di studenti universitari e delle superiori.

Dieci giornate durante le quali studenti universitari e non,  si riuniranno per aiutarsi in una scelta vitale per il proprio futuro, e per risolvere le indecisioni e le difficoltà che tutti hanno riguardo al domani.

Francesco Martinelli della Rete degli Universitari dichiara:  “Lo scopo che vogliamo raggiungere con questi incontri è quello di far sentire una comunità scolastica forte e unita, che anche in un momento di difficoltà sa stare vicino agli altri e vuole offrire le proprie esperienze a chi sta per affrontare una realtà nuova.”

Per la prima volta nella nostra regione, quindi, studenti di città lontane e diverse condivideranno passioni e paure per una decisione che segnerà il loro, e nostro, futuro.