Il saluto agli studenti del sindaco Faenza Malpezzi e assessore istruzione Sangiorgi

Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e l’assessore all’istruzione e politiche educative Simona Sangiorgi sono intervenuti in merito alla fine dell’anno scolastico, interrotto bruscamente dall’epidemia nel mese di marzo.

“Siamo arrivati alla fine di questo difficile anno scolastico, interrotto bruscamente da un’epidemia di gravità e dimensioni che mai ci saremmo potuti immaginare e che ci ha sottratto vite, relazioni, socialità e risorse. Oggi desideriamo dedicarvi un pensiero, nello spirito di appartenenza ad un’unica comunità che ci anima, per salutare insieme a voi la Scuola e per ringraziarvi.

Grazie alle nostre scuole, a chi si è impegnato ad elaborare modalità didattiche innovative per riuscire, seppure in modalità a distanza,  ad affrontare le difficoltà di questa fase per stimolare giovani menti e cuori, contribuendo in maniera preziosa anche a far superare momenti di fatica, sconforto, confusione, demotivazione che in molti hanno vissuto.
Grazie alle famiglie (e in particolare, detto francamente, alle mamme!), che tra problemi o impegni di lavoro, preoccupazioni, attività di cura alla famiglia hanno  anche cercato di seguire od organizzare al meglio la quotidianità e le attività scolastiche dei propri figli.
Grazie a tutte/i coloro che hanno collaborato con i nostri servizi e si sono spesi con professionalità e generosità per dare supporto allo svolgimento delle attività didattiche a distanza, lavorando per raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di famiglie.
Abbiamo alle spalle tanta fatica, ore di video lezioni, lavoro, ritmi quotidiani stravolti, assenza di relazioni vere.

Simona Sangiorgi

Simona Sangiorgi

Difficoltà che se da un lato hanno inferto colpi pesanti, dall’altro hanno trasmesso esse stesse insegnamenti importanti, che forse erano stati dimenticati: la scuola ha un ruolo centrale e fondamentale nella vita di tutti noi, che può svolgersi nel pieno del suo valore solo se può contare  su risorse e condizioni adeguate, su relazioni in presenza e non a distanza.

La speranza è che il peggio sia passato e che ora si possa riprendere gradualmente la normalità. Stiamo lavorando per il riavvio dei centri estivi, per proporre attività di cittadinanza attiva con il progetto “Lavori in Unione” e per la riapertura delle scuole (nidi d’infanzia compresi, se le normative lo permetteranno) a settembre, con l’obiettivo di restituire ai nostri cittadini, partendo da quelli più piccoli, quel mondo e quelle esperienze che non possono più mancare.
Buona estate a tutti!”