Un metro, da bocca a bocca: così si tornerà a scuola il 14 settembre. Accordo fra Governo, Regioni, Enti locali

Regioni ed Enti Locali hanno dato il via libera alle nuove linee guida per il rientro a scuola dal 14 settembre. La conferenza Stato-Regioni sulla scuola si è conclusa ieri, sabato 26 giugno. Nella bozza del documento finale c’è il riferimento al distanziamento fisico di un metro fra gli alunni – da bocca a bocca – che va incontro alle raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico. La nuova bozza del Piano sul rientro a scuola prevede l’istituzione di “Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente locale competente, con il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, finalizzate ad analizzare le criticità delle istituzioni scolastiche” del territorio. Questo per “raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare modalità, interventi e soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi”.

E le mascherine? “Il Comitato Tecnico Scientifico, almeno due settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico, aggiornerà, in considerazione del mutato quadro epidemiologico, le proprie indicazioni in merito all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per gli alunni e per gli insegnanti all’interno dell’aula, e/o negli spostamenti e nella permanenza nei locali comuni”.

Per il resto, molta autonomia per gli istituti. Classi divise in più gruppi di apprendimento, turni differenziali a seconda dei gradi scolastici, estensione dell’orario fino al sabato e, se adeguatamente pianificata, gli istituti di secondo grado potranno utilizzare anche la didattica a distanza, ma solo in maniera complementare. Ciascun istituto potrà avvalersi delle varie possibilità proposte dal ministero, organizzando gli spazi interni ed esterni in modo tale da evitare assembramenti all’ingresso e all’uscita. Gli orari di inizio e fine delle attività scolastiche dovranno quindi essere scaglionati. Il personale ausiliario si occuperà delle attività di accoglienza e vigilanza.