Ripartenza scolastica. ITIS Ravenna, DS Antonio Grimaldi: “Prime sperimentazioni andate bene”

All’I.T.I.S. Nullo Baldini di Ravenna sono stati mossi i primi passi in previsione della ripartenza scolastica fissata al 14 settembre 2020. Nella giornata di giovedì 3 settembre sono infatti partiti i recuperi dei debiti formativi per una cinquantina di studenti, impegnati dal 3 al 10 settembre con l’obiettivo di recuperare, almeno parzialmente, le insufficienze rimediate nel difficilissimo quanto frastagliato anno scolastico 2019-2020. Con il dirigente scolastico Antonio Grimaldi tocchiamo diversi punti che riguardano la tanto attesa ripartenza tra mille dubbi e incertezze.

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Il DS dell’ITIS Nullo Baldini Antonio Grimaldi

L’INTERVISTA

Come stanno andando i primi test in occasione del recupero debiti?

“Bene, direi. Siamo partiti come stabilito dal nostro calendario pubblicato sul sito internet della scuola dal 3 al 10 settembre con i ragazzi divisi in gruppi seguiti dai vari docenti per recuperare almeno parzialmente le lacune emerse nello scrutinio di fine anno. Si proseguirà come previsto da normativa anche durante l’anno scolastico.
Gli spazi tra i banchi sono già stati segnati in previsione della ripartenza del 14 settembre, mantenendo sempre le distanze adeguate. Gli studenti e i docenti quando sono seduti possono restare senza mascherina mentre, quando si muovono in qualsiasi momento, devono indossarla. I ragazzi mi sono sembrati abbastanza tranquilli e rispettosi dei Dpi e delle regole per ora ed abbiamo già suddiviso gli ingressi in maniera differenziata. In occasione del 14 settembre saranno 7 gli ingressi diversi avendo all’ITIS Ravenna più di 1100 studenti da distribuire in diverse entrate con sorveglianza garantita dal personale”.

Come vede la figura del referente Covid?

“Credo sia utile. Per quanto concerne il referente Covid è stato nominato il titolare che ricoprirà la carica e il suo sostituto. Per i referenti è iniziata la formazione online e saranno delle figure di riferimento per tutti. Diversi protocolli in parte sono già stati pubblicati, mentre altri sono in fase di elaborazione. Ci tengo a sottolineare che per ogni dubbio ed emergenza le persone all’interno della scuola dovranno avere come riferimento il referente Covid. In caso di malessere fisico o dubbi su come ci si debba comportare, ad esempio, il referente Covid andrà certamente consultato. E’ prevista un’auletta di emergenza nel caso qualcuno manifestasse sintomi sospetti, così come è stata organizzata un’altra stanzetta nel caso più persone avessero bisogno della stanza principale contemporaneamente”.

Saranno previste sanzioni all’interno della scuola?

“Solamente nel caso di azioni chiaramente volontarie che possano danneggiare l’intera comunità. Chi entra deve sempre avere la mascherina, ma nel caso di dimenticanza o di altri problemi noi come Istituto siamo in grado di fornirgliela. Certo, se un ragazzo dovesse togliere la mascherina ad un compagno mentre gioca o scherza, allora subentrerebbe un richiamo. In questo momento mettere in difficoltà una persona significa mettere in difficoltà l’intera organizzazione, la salute dei compagni e del personale. Confido che i ragazzi abbiano capito che non è possibile scherzare in queste condizioni e ricordo inoltre che i guai maggiori accadono spesso quando si scherza troppo. Fornire un buon esempio, prestare attenzione e compiere azioni corrette sono per il bene dell’intera collettività. E’ importante saper rispettare gli altri e sé stessi”.

Come sarà gestito il bar nelle delicate fasi della ripartenza?

“Il bar sarà gestito come un qualsiasi locale esterno per quanto concerne il personale. Gli studenti potranno ordinare le merende e un responsabile andrà a ritirare il pacchettino per l’intera classe come avviene durante gli esami di stato, per intenderci”.

Avete ordinato banchi specifici?

“Non abbiamo ordinato nessun banco di misura diversa perché quelli che avevamo andavano già bene. Li abbiamo posizionati a distanza l’uno dall’altro segnando la posizione sul pavimento, in modo che i banchi non possano essere spostati, pur mantenendo spazi percorribili per muoversi in direzioe dell’uscita. In caso di emergenza, i banchi sono disposti in modo tale che gli studenti non inciampino l’uno con l’altro. Attualmente mancano un paio di aule la cui muratura è in ristrutturazione e gli imbianchini completeranno proprio oggi (3 settembre 2020) la rifinitura delle pareti”.

Quanti ingressi sono attualmente attivi e quanti ve ne saranno dal 14 settembre?

“Sono previsti sette ingressi. Attualmente non sono ancora tutti attivi perché i ragazzi sono pochi rispetto a quelli che entreranno in istituto il 14 settembre. Dal 3 al 10 settembre abbiamo una cinquantina di studenti da gestire e abbiamo predisposto tre accessi. Gli alunni entrano negli ingressi più vicini all’ubicazione della rispettiva aula”.

Misure particolari per la ricreazione?

“I ragazzi dovranno stare nella propria aula e fare ricreazione solo in prossimità dello spazio nel corridoio prospiciente l’aula, prestando tante attenzioni. Naturalmente, mentre mangiano, i ragazzi potranno togliere la mascherina (sorride). Tutti i dirigenti scolastici nella provincia di Ravenna, ma anche a livello regionale e nazionale stanno lavorando per dare risposte precise alle famiglie, ai ragazzi e al personale, che deve essere consapevole del proprio ruolo e, soprattutto, nei confronti dell’attenzione che dovrà rivolgere a tutto quello che avviene nell’Istituto”.

E’ previsto un protocollo specifico per l’utilizzo di palestre e laboratori?

“Sì, stiamo predisponendo un protocollo per l’utilizzo delle palestre così come dei laboratori. Ciascuno sarà “trincerato” in maniera differente con preciso comportamento da tenersi. Nei laboratori andranno gruppi ridotti per classe, con una parte di quest’ultima che resta in aula con il Prof titolare della materia. Quando c’è laboratorio di chimica i ragazzi devono stare in piedi e mascherina la indossavano già! In palestra il Dpi non verrà usato durante l’attività fisica ma i docenti controlleranno il distanziamento. Per quanto riguarda scienze motorie l’intento è quello di farla all’aperto il più possibile, meteo permettendo. In estate abbiamo comprato l’attrezzatura sportiva che deve essere montata per esercizio fisico all’aperto”.

Cosa può dirci in merito ai test sierologici?

“Tutto il personale della scuola è stato invitato sul finire di agosto a sottoporsi ai test. Molti della scuola, incluso il sottoscritto, lo hanno effettuato e fortunatamente è risultato negativo. Diversi medici di base non hanno aderito al test sierologico, ma la possibilità di farlo in modo gratuito a Ravenna è stato semplice. Ho preso appuntamento per giornata prevista e mi sono sottoposto volentieri al test, anche per fornire un esempio”.

La didattica a distanza sarà garantita per eventuali studenti malati?

“Come previsto in passato, uno studente in caso di problema può avvalersi della didattica a distanza. Nel caso la sua assenza dovesse essere prolungata, lo seguiremo adeguatamente. In presenza con spazi ben definiti in aula, nel caso di quarantena o per motivi di salute, faremo  una lezione che può essere seguita da casa. Solo un’eventualità per ora”.

Insomma, siete pronti per la ripartenza della scuola?

“Siamo pronti con attenzione e  fiducia per affrontare l’inizio del 14 settembre, avendo già avviato i lavori con il personale durante i mesi di luglio e agosto, dedicando molta attenzione e preparazione all’inizio dell’anno scolastico. Ogni azione sarà adeguatamente vagliata. In questi giorni abbiamo fatto le prime sperimentazioni e sono andate bene”.