Istituto comprensivo Russi, vicesindaco Bagnoli: “Pre e post scuola slittano al 28 settembre”

L’istituto comprensivo di Russi, che si compone di Scuola Primaria di Russi (17 le classi), Scuole Media, scuola statale di Godo (che comprende 3 sezioni), scuola primaria di San Pancrazio (che prevede un unico ciclo dalla prima alla quinta con tempo pieno) e scuola primaria di Godo (ciclo unico dalla prima alla quinta con tempo pieno), è pronto per la ripartenza scolastica fissata al 14 settembre.

Una ripresa che, per certi versi, ha già avuto i suoi primi ‘test’ con la riapertura delle tre scuole dell’infanzia statali paritarie (Chiesuola, San Pancrazio e Russi) nelle quali sono presenti anche sezioni primavera. Definiti i pre e i post scuola, slittati al 28 settembre per motivi organizzativi e logistici (nel weekend del 19-20 settembre si voterà per il referendum con sede nella scuola primaria) e verificate le disponibilità dei trasporti, sono sempre meno le incognite per la ripartenza, della quale abbiamo parlato con il vicesindaco di Russi Anna Grazia Bagnoli.

L’INTERVISTA

Pre e post scuola nell’istituto comprensivo di Russi: quale la situazione attuale?

“Il pre e il post scuola sono previsti a Godo, ‘solamente’ il pre in tutte le altre realtà dell’istituto comprensivo di Russi. Ricordiamo che nel plesso di Russi e San Pancrazio il post non era mai stato attivato negli anni precedenti, in quest’ultimo per via delle poche richieste pervenute. Esiste un patto di corresponsabilità tra la scuole e i genitori, essendo le linee guida sufficientemente descritte. A scuola i bambini rispetteranno il distanziamento come previsto e vi sarà l’obbligo di indossare mascherina durante il pre scuola. I bambini dovranno avere con sé i propri oggetti personali, a differenza dello scorso anno. Senza Covid-19 i bambini potevano dividersi gli oggetti, ma in queste condizioni è meglio non rischiare. Dobbiamo fornire una garanzia maggiore nei gruppi misti cercando di evitare il contagio. La diminuzione nel rapporto tra educatori e bambino comporterà naturalmente maggiori spese per il comune di Russi”.

Quando partono il pre e il post scuola?

“Partiranno lunedì 28 settembre, con scadenza delle iscrizioni fissata al 18 settembre. Nel frattempo alla scuola primaria si svolgeranno anche le votazioni per il referendum, con chiusura da venerdì pomeriggio alle 12,30 sino a martedì, in modo da permettere il ri-allestimento dei locali dal momento che si voterà anche lunedì. Le scuole medie invece non andranno incontro a interruzioni”.

Come garantirete l’arieggiamento delle classi?

“Arieggiare il locale con frequenza sarà un imperativo e saranno i docenti, con molto buon senso, ad assicurarsi che l’aria venga cambiata. Non facciamo eccessivi allarmismi in merito a possibili influenze dovute alle finestre aperte.  Qualora le temperature scendessero, il personale scolastico provvederà ad arieggiare quando possibile. Nei primi giorni di scuola e in generale nel primo periodo, essendo settembre, ci sarà possibilità di aprire le finestre agilmente”.

Sarà possibile un clima sereno nelle scuole nonostante le mille difficoltà causate dalla pandemia?

“Premesso che il relazionarsi e la socialità sono gli obiettivi massimi che si pone la Scuola, ritengo che adottando buon senso e mettendo i bambini e i ragazzi a conoscenza delle normative tutto possa svolgersi regolarmente. Nei centri estivi ho notato bambini assolutamente non preoccupati che giocavano con serenità. Penso di poter affermare che i piccini in situazioni di emergenza sono più bravi degli adulti! (sorride). Tuttavia, un clima di serenità sarà possibile anche grazie ai comportamenti adottati dagli adulti fuori dalla scuola. In questo momento la scuola ha stabilito che non sarà possibile lavorare a classi aperte per via del contenimento da contagio. Quanto agli insegnanti, sono sicura renderanno la scuola serena nonostante il difficile contesto. I media però non sempre aiutano, perché mandano spesso segnali poco positivi”.

Com’è andata l’apertura del nido?

“Confermo, abbiamo aperto il nido e le cose sono andate molto bene. Sono state aperte anche le scuole d’infanzia private che colgo l’occasione di ringraziare per la loro collaborazione. Si sono tenuti diversi incontri per seguire le stesse linee guida. Anche le scuole d’infanzia private hanno dovuto investire maggiormente”.

E’ stato confermato l’abbattimento delle rette per gli asili nido?

“Sì, la Regione Emilia-Romagna ha confermato l’abbattimento delle rette. Recentemente s’è tenuta una riunione con le scuole private che hanno una sezione primavera e tutte le parti chiamate in causa hanno concordato per l’abbattimento delle rette. Arriveranno altri interventi regionali a supporto e posso dire che le cose stanno andando bene su questo fronte”.

Come sono gestite le entrate al nido?

“Ci sono quattro sezioni e ognuna ha una propria entrata. Al nido proviamo la temperatura sia ai bambini che ai genitori quando entrano durante la fase dell’accoglienza. Anche nella scuola primaria, nella scuola d’infanzia a Godo e nella scuola media sono state adottate più entrate e uscite. Nei primi giorni di scuola collaboreranno un gruppo di volontari che si alterneranno davanti alle scuole per aiutare i genitori ad evitare assembramenti. Esperienza positiva che abbiamo già adottato davanti al nido. La collaborazione con la dott.ssa Nadia Gardini procede e questo ci fornisce maggior sicurezza. Siaom intervenuti presso la scuola primaria trasformando la palestra in mensa, allargando alcune aule e togliendo alcuni arredi. Tutto questo lavoro è stato svolto in modo da garantire il rispetto delle linee guida previste per la ripartenza scolastica”.

Sui trasporti cosa può dirci?

“Sul fronte trasporti, allo stato attuale, riusciremo a rispettare le linee guida. Per quanto concerne i tragitti lunghi la capienza dei pullman sarà impiegata per l’80% dai bambini, ma nell’ultimo quarto d’ora questa potrà aumentare al 100%. Stiamo cercando di accelerare le iscrizioni per avere un’idea molto accurata di quanti bambini dovranno salire sui pullman in modo da non dove ampliare i mezzi a disposizione. Qualora si rendesse necessario aggiungere mezzi, ci muoveremo per farlo. I posti sui pullman sono contingentati e sarà presente un educatore nei primi tempi posto per vigilare sui comportamenti dei bimbi”.

Come si sono svolte le riunioni?

“Le riunioni si sono svolte in presenza al nido mantenendo distanziamento e mascherina, chiedendo a tutte le parti chiamate in causa la massima collaborazione. Le riunioni per le classi primaria e secondaria si terranno invece in videoconferenza, essendo le classi molto numerose. Il dirigente scolastico ha invitato i rappresentanti di altre classi in modo da illustrare la situazione a tutti, essendo stato stilato un protocollo collettivo su come muoversi in queste delicate fasi. La scuola che avrà più cambiamenti è la primaria di Russi perché, come già detto, è la più numerosa”.

Gli insegnanti si stanno sottoponendo ai test sierologici?

“I test sierologici li stanno facendo molte docenti, ma è opportuno ricordare che occorre farli con frequenza per avere un’attendibilità. Al nido le dade e le educatrici hanno fatto i test sierologici, i docenti statali lo stanno facendo”.

Chi fornirà il cibo per i pasti?

“Sarà Lugo catering fornirà la mensa al comune. Abbiamo adottato alcuni accorgimenti per garantire una massima sicurezza”.

Concludiamo con la raccolta di articoli cancelleria per le famiglie in difficoltà…

“E’ il secondo anno (come giunta comunale) che la facciamo ed è una raccolta cui hanno contribuito i Lions di Russi quest’anno, fornendo in particolare zaini e astucci. Lunedì 7 agosto c’è stata una suddivisione del materiale con l’assessore del comune di Russi Monica Grilli. Gli articoli di cancelleria sono stati inviati ai servizi sociali (che ci avevano fornito un elenco minuzioso di bambini e famiglie bisognose), alla scuola straniera di Porta Nova, all’istituto comprensivo (a volte arrivano bambini in corso d’anno), al nido, alle scuole d’infanzia private e infine una parte alla Caritas”.