Classi pollaio alle medie di Brisighella: il sindaco con i genitori nel chiedere una classe in più

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Anche a Brisighella scoppiano le polemiche sull’istituzione delle “classi pollaio”, dopo la comunicazione ufficiale del taglio della terza classe prima per l’anno scolastico 2021/22 alla scuola secondaria di primo grado G.Ugonia di Brisighella. Il sindaco Massimiliano Pederzoli si dichiara preoccupato per la situazione e ha incontrato le famiglie degli alunni.

Il Sindaco Pederzoli ritiene che nel caso specifico dellìIstituto Comprensivo brisighellese la non attivazione della terza classe prima a causa del mancato raggiungimento del numero minimo richiesto dal DM del 2009 per sole tre unità, generi un inderogabile problema di capacità di accoglienza delle aule, fortemente ridotta tra 14/21 alunni a causa del distanziamento previsto dalle normative COVID 19. Quindi, ha informato il Provveditore dell’Ufficio Scolastico Provinciale della necessità di attivare tre classi, poichè il plesso non dispone di aule in grado di accogliere due classi rispettivamente di 25 e 26 alunni.

“Alla luce della nota del MIUR che recita: “Nell’anno scolastico 2021/22, il riparto regionale e il numero complessivo dei posti comuni dell’organico di diritto rimane immutato rispetto al precedente anno scolastico, in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 […]” non è chiara la necessità di ricorrere alla riduzione di classi visto che i finanziamenti pare rimangano immutati”, spiega Pederzoli.

“Si aggiunga – prosegue il sindaco – che la formazione di “classi pollaio”, non propriamente in linea con il Patto per la Scuola siglato dal Ministro qualche settimana fa, rischia di rendere difficoltoso l’insegnamento, compromettendo l’attività di apprendimento di studenti già particolarmente penalizzati da due anni scolastici altalenanti a rischio dispersione scolastica. Il dovere delle istituzioni è quello di garantire le condizioni favorevoli affinché tutto l’apparato scolastico lavori in sinergia per raggiungere la formazione didattica, culturale, psicologica e sociale completa”.

Al momento, la Regione Emilia Romagna si è attivata con il Ministero per ottenere l’organico aggiuntivo Covid, già confermato per l’anno scolastico appena concluso. “Tale incremento di personale docente, confermato anche dal Provveditore dell’Ufficio Scolastico Provinciale in risposta alla relazione inviata dal Sindaco Pederzoli – spiegano dall’amministrazione comunale di Brisighella -, dovrebbe consentire di diminuire i gruppi classe laddove, come nel nostro caso, si sono create alte numerosità in condizioni di affollamento degli spazi”.

Pederzoli fa appello alle istituzioni, scolastiche e non, affinché attraverso provvedimenti coerenti con la situazione del momento gli studenti delle scuola secondaria di Brisighella vengano messi nelle migliori condizioni didattiche e di apprendimento per l’anno scolastico a venire.

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