Ravenna. Diciotto anni di sperimentazione nelle scuole primarie raccontate nel libro “Sotto gli occhi degli imperatori”

Il libro “Sotto gli occhi degli imperatori. L’adozione didattica di un artista contemporaneo nella scuola primaria”, edito da Longo Editore, documenta in modo articolato e con un ricco apparato iconografico una metodologia messa a punto in diciotto anni di sperimentazione in diverse scuole primarie del Comune di Ravenna.

Sviluppata all’interno del progetto CorpoGiochi a Scuola, l’Adozione Didattica di un Artista propone un approccio innovativo, concreto e pienamente connesso alle esperienze quotidiane degli alunni. Delineato dall’autrice nei suoi presupposti teorici e descritto nelle sue dimensioni operative, alle quali hanno collaborato noti artisti ravennati contemporanei, il percorso non è solo relativo ad Arte e Immagine, ma va oltre tale ambito disciplinare ponendosi in una prospettiva olistica in cui i confini dei saperi disciplinari non sono rigidi ma porosi.

Il volume ha la prefazione di Maria Rita Parsi, psicologa, docente, saggista e scrittrice, componente dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, già membro del Comitato ONU sui diritti del fanciullo, con al suo attivo la pubblicazione di oltre 100 libri di tipo scientifico, letterario e divulgativo. La postfazione è di Maria Lucia Giovannini, già professore ordinario di Pedagogia sperimentale all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, autrice di innumerevoli ricerche e pubblicazioni.

Pubblicato con il sostegno dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Ravenna, il libro verrà distribuito e messo a disposizione di tutte le scuole del Comune di Ravenna e in libreria. Verrà inoltre fornito a tutte le biblioteche universitarie delle Facoltà di “Scienze della formazione primaria” d’Italia. Il volume si propone come uno strumento utile per insegnanti, studenti di formazione primaria, ricercatori, genitori e per coloro che sono interessati a comprendere il ruolo e la funzione di una didattica che mira a rendere gli alunni attivi, autonomi, corresponsabili, creativi.

Oltre alle testimonianze degli artisti coinvolti, da Marco Bravura a Dusciana Bravura, Roberto Pagnani e Silvia Bigi, troviamo le testimonianze dei docenti della Scuola Primaria “M. Bartolotti” di Savarna e il racconto di ex-studenti e dei loro genitori, fra quanti negli anni trascorsi ebbero modo di vivere ed essere protagonisti dell’esperienza dell’ “Adozione didattica di un artista contemporaneo”.

L’autrice: Carolina Carlone, nata a Ravenna dove vive e lavora, ha studiato presso l’Università di Bologna. Da trentasette anni insegnante di scuola statale, ha attuato vari progetti sperimentali relativi ai linguaggi analogici e digitali. Negli ultimi diciotto anni si è dedicata, assieme alla coreografa Monica Francia, all’ideazione e alla divulgazione del progetto CorpoGiochi a Scuola, realizzando diverse pubblicazioni e film-documentari.

“Sostenere questo progetto – commenta l’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali – è stata una scelta convinta e guidata dalla volontà di trasferire alle scuole di Ravenna, e non solo, uno strumento di lavoro per progettare una didattica che sempre di più sia integrata con il lavoro degli artisti e delle artiste e con il patrimonio musivo che Ravenna esprime. Ringrazio Carolina Carlone per questo immenso lavoro di ricerca e sperimentazione”.