Inaugura venerdì in via Mariani il ristorante Camst “Gustavo – Bizantino”

Venerdì 13 novembre, alle ore 11, “Camst – La Ristorazione Italiana”, inaugura il ristorante “Gustavo – Bizantino”, in via Mariani 12/14 a Ravenna, accanto al Teatro Alighieri. Alla cerimonia interverranno il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e la Presidente di Camst Antonella Pasquariello.

Si tratta di un nuovo ed importante investimento che Camst, azienda leader nella ristorazione collettiva e commerciale, realizza a Ravenna. Accanto e collegato al “Bizantino” storico ristorante self-service riaperto con una veste rinnovata, è nato anche un nuovo locale aperto anche alla sera: “Gustavo”. Un locale unico nel panorama ravennate, in cui poter ordinare piadine e pizze con qualsiasi tipo di impasto, da quello a base di farina tradizionale, al kamut, integrale, dai cereali al carbone vegetale. Innovative e non scontate anche le ricette delle farciture, come la piadina al tonno marinato. Il tutto accompagnato dagli affettati e formaggi della tradizione emiliano-romagnola, tra cui non mancano le eccellenze come la mora e il prosciutto di Parma. Arredi e interni (in legno) in stile vintage, senza far mancare servizi importanti per i clienti come il wi-fi gratuito e le stazioni di ricarica per gli smartphone.

“Apprezzo molto – ha affermato il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci – la scelta di Camst di mantenere in città un punto di ristorazione veloce a prezzi contenuti. Si tratta di un servizio molto utile per i turisti e per gli studenti, ma anche per le numerose persone che lavorano nel centro cittadino. Sono felice quando in centro storico aprono nuove attività: in questo modo si rende la città più vivace ed accogliente. In questi anni il ‘cuore’ di Ravenna, contrariamente a quello che è avvenuto in altre città, non si è spopolato. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per restituire alla città pezzi pregiati della sua storia come Piazza dell’Unità d’Italia, Palazzo Rasponi, i rinnovati Chiostri Francescani e prossimamente il Mercato coperto e Palazzo Guccioli. Rendere più vivace la città nel rispetto delle regole e dei diritti di tutti resta sempre una priorità di questa Amministrazione”.

“In questo progetto – ha dichiarato la Presidente di Camst Antonella Pasquariello – abbiamo investito oltre due milioni di euro. È il segno tangibile di quanto Camst consideri strategica per il proprio sviluppo la città di Ravenna. Con questo nuovo locale vogliamo dare, inoltre, un ulteriore contributo per vivacizzare il contesto urbano in cui è inserito”.

Camst- La Ristorazione Italiana, nata a Bologna nel giugno del 1945, è presente sul territorio ravennate da quarant’anni. Oggi, nella sola Ravenna, Camst conta 560 lavoratori, di cui oltre il 70% soci della cooperativa. La storia di Camst a Ravenna comincia infatti nel 1976, con l’apertura della prima Cucina Centralizzata che preparava pasti per i lavoratori delle aziende. Nel 1979 apre poi “La Cucinona”, il primo Ristorante Self Service della città. Negli anni ’80 e ’90 continuano gli investimenti e la creazione di valore per il territorio, con l’apertura di nuovi Self-Service a marchio Tavolamica nelle zone industriali (Bassette, Fornace Zarattini) e del Self-Service “Magnosfera” c/o il Centro Commerciale ESP. Nel 1991 apre il Self-Service Free-Flow “Il Bizantino” in pieno centro storico di Ravenna (Mercato Coperto), che diventa presto un punto di riferimento per la pausa pranzo di lavoratori, turisti e scolaresche in visita alla città. Nel 2000 viene costituita la società mista pubblico/privato “Lugo Catering”, oggi “Bassa Romagna Catering”, composta da Camst e da nove comuni della provincia di Ravenna, oggi eroga 1.500.000 pasti l’anno a scuole e strutture socio-sanitarie-assistenziali, impiegando circa 120 lavoratori. Nel 2011, infine, apre un modernissimo Self-Service Free-Flow Tavolamica c/o il Centro Direzionale Sapir al Porto San Vitale.