Al Salone dei Mosaici di Ravenna Stefano Zecchi parla dell’esilio da Dante all’esodo giuliano-dalmata

Lunedì 10 Febbraio alle ore 18.30 al Salone dei Mosaici di Ravenna Stefano Zecchi parlerà del suo libro “Esuli in patria”, sull’esilio da Dante all’esodo giuliano-dalmata: seguirà la Cena con l’Autore.

ll 10 febbraio l’Italia celebra infatti Il Giorno del ricordo, la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Un capitolo a lungo trascurato della storia italiana del Novecento.  L’Associazione Culturale Tessere del 900 organizza, insieme alla Fondazione Stefano Zecchi Accademia Internazionale di Scienza della Bellezza, la conferenza sul tema dell’Esilio, da Dante all’esodo delle popolazioni italiane da Fiume, Istria e Dalmazia dopo il 1945.

Il Prof. Stefano Zecchi, filosofo, scrittore e docente universitario di Estetica, e componente del Consiglio Centrale della Società Dante Alighieri, è autore di una trilogia di romanzi ambientati in quelle zone nel  periodo tra la caduta del regime di Mussolini e l’avvento di quello di Tito: un periodo mistificato e non conosciuto.
Il primo romanzo (Quando ci batteva forte il cuore Ed. Mondadori) è ambientato a Pola, il secondo (Rose Bianche a Fiume Ed. Mondadori)) a Fiume e il terzo (L’amore nel fuoco della guerra. Ed. Mondadori)  a Zara. Non da storico, ma da scrittore attento all’estetica, racconta quel periodo dal punto di vista dei sentimenti , attraverso piccole storie di gente comune inserite in una gigantesca storia drammatica come quella delle cessione delle terra italiane dell’Adriatico orientale ai comunisti di Tito.

Dopo la conferenza  ci sarà una cena con l’Autore presso il ristorante Millelire nel Salone dei Mosaici con piatti a tema dello Chef Matteo Maiorani Cavina:

Antipasto
Baccalà all’Istriana
Primo
Spaghetti alla Busara
Secondo
Brodeto de Pesse
Dolce
Frittelle di mele
Vino e Bevande incluse
40€

Cena con l’autore su prenotazione al 347764176

Commenti

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  1. Scritto da Piero

    Ottima iniziativa, il Prof.Zecchi da anni si occupa della questione istriana e si batte perché non venga dimenticata

  2. Scritto da Aldo

    Finalmente si puo’parlare dell’esodo Giuliano Dalmata e della tragedia delle Foibe nonostante ancora, nel 2020, siano molto attivi i negazionisti. Una delle pagine piu’ tragiche della storia d’Italia. Gravissimo e’l’errore di confondere gli esuli di allora, con i profughi di oggi. Erano italiani cacciati via dalle proprie case, dalle proprie terre. Nessuno di loro voleva andare via, furono obbligati a farlo.

  3. Scritto da Andrea

    Un ospite illustre portato nella nostra città dall’Associazione Tessere del 900 per affrontare una parte drammatica della storia nazionale che per troppi anni è stata ingiustamente omessa.