Torna a Ravenna il progetto partecipativo dei Visionari! Ancora due settimane per rispondere alla “Chiamata pubblica”

Dopo il successo dell’ultima edizione che ha unito i linguaggi di teatro e danza e ha visto formarsi un gruppo di quasi 50 spettatori e spettatrici, torna a Ravenna il progetto partecipativo dei Visionari!

La compagnia ErosAntEros e l’Associazione Cantieri Danza hanno deciso di rinnovare la collaborazione nata lo scorso anno, rinforzando così il legame tra realtà culturali locali, e aprono una nuova chiamata pubblica per permettere ai cittadini di ogni età appassionati di teatro e danza di scegliere alcuni degli spettacoli da inserire nel cartellone delle prossime edizioni di POLIS Teatro Festival, diretto da ErosAntEros, e di Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore, organizzato da Cantieri Danza.

La chiamata pubblica mira a creare un gruppo di spettatori e spettatrici attivi, iVisionari, che si impegnano a esaminare le creazioni che le varie compagnie che operano professionalmente nel teatro contemporaneo, nella danza e nell’arte performativa, invieranno in risposta al bando della rete nazionale L’Italia dei Visionari, promossa da Kilowatt Festival di Sansepolcro, alla quale ErosAntEros e Cantieri Danza aderiscono.

Per entrare nel gruppo dei Visionari di Ravenna non sono necessarie particolari competenze, ma curiosità e passione nei confronti del teatro e della danza, nonché la disponibilità a riunirsi tra dicembre 2021 e marzo 2022 per quattro incontri collettivi in presenza. Attraverso questi incontri si sceglier anno due spettacoli di teatro da inserire all’interno del programma della prossima edizione di POLIS Teatro Festivale uno di danza da ospitare all’interno di Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore.

È possibile iscriversi gratuitamente compilando il form consultabile sui sitiwww.polisteatrofestival.org e www.cantieridanza.it entro il 12 dicembre 2021 o scrivere a visionariravenna@gmail.com.

Il primo incontro conoscitivo avrà luogo lunedì 13 dicembre dalle ore 18 alle ore 20 presso le Artificerie Almagià (via dell’Almagià, 2 Ravenna – quartiere Darsena), mentre quelli successivi si svolgeranno con cadenza mensile e verranno resi noti in questa data.
Per partecipare agli incontri è necessario essere in possesso della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass). In caso di necessità l’organizzazione si riserva la possibilità di svolgere parte degli incontri online.

POLIS Teatro Festival, realizzato con il contributo del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Ministero della Cultura – Direzione generale dello Spettacolo dal Vivo, dal 2018 riesce ad avvicinarsi alla comunità di Ravenna e al panorama teatrale nazionale, con spettacoli, progetti formativi e partecipativi, che indagano tematiche fondamentali e attuali quali la difesa dei diritti civili, il cambiamento climatico, il ruolo dell’arte nella società, attraverso i linguaggi del teatro contemporaneo.

Ammutinamenti – Festival di danza urbana e d’autore, realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Ministero della Cultura – Direzione generale dello Spettacolo dal Vivo, promuove dal 1999 la parte più giovane e innovativa delle arti performative andando a modificare la struttura culturale del territorio e facendo avvicinare sempre di più il pubblico ravennate alla danza d’autore e di ricerca.

L’Italia dei Visionari è un progetto di formazione dello “spettatore attivo” promosso da CapoTrave/Kilowatt Festival nell’ambito del progetto europeo Be SpectACTive! al quale aderiscono ErosAntEros e Cantieri Danza.

In ognuna delle città dei partner che si uniscono al progetto viene formato un gruppo di spettatori attivi, cittadini appassionati di teatro e di danza, i Visionari , incaricati di esaminare i video e le schede artistiche degli spettacoli pervenuti attraverso un bando nazionale destinato a singoli artisti, compagnie emergenti e indipendenti di teatro contemporaneo, danza e performing art, per scegliere quelli da inserire nella programmazione di ciascuno degli enti/teatri/festival coinvolti (ciascun gruppo in completa autonomia rispetto agli altri gruppi).