Era già noto alle forze dell’ordine il 25enne che ieri ha appiccato il fuoco al distributore di benzina di piazza Caduti sul Lavoro foto

Più informazioni su

Era già noto alle forze dell’ordine Famakan Traore, 25enne originario del Mali, protagonista del folle gesto al distributore di benzina di piazza Caduti sul Lavoro, ieri mattina quando ha dato fuoco al gasolio che aveva versato a terra pochi istanti prima. Fortunatamente, il rogo si è spento dopo pochi secondi, evitando possibili conseguenze più drammatiche.

Il 25enne, senza fissa dimora, era stato arrestato anche domenica scorsa, dai carabinieri della stazione di via Alberoni, con l’accusa di rapina ai danni di un connazionale, per il tentato furto di un portafogli. Dopo l’udienza di convalida, era tornato a piede libero.

Era stato arrestato anche nel febbraio 2023, in zona stazione a Ravenna, per aver preso a calci delle auto e aver poi resistito e aggredito degli agenti della questura e della polizia locale intervenuti sul posto.

L’uomo, arrestato ieri mattina dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Ravenna dopo aver appiccato l’incendio al distributore di benzina, è stato portato in caserma e poi in carcere, dove attenderà l’udienza di convalida, con l’accusa di incendio doloso. Era già destinatario di un “foglio di via”, quindi tra le accuse formulate dalla pm Lucrezia Ciriello, vi sarà anche la violazione dell’ordinanza emessa dal questore.

 

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Scritto da Stevan e smaghe’

    E l’è incora aque’ a n zir……Dai vala’! L’è un scherz……

  2. Scritto da clint eastwood

    adesso quando andiamo al governo noi!!!! va là va là che…!!!

  3. Scritto da anr83ra

    “Già noto alle forze dell’ordine”… ma va… che sorpresa

  4. Scritto da ST

    Con questi soggetti il foglio di via non serve a nulla, così come le multe o i processi. Sono solo tempo e denari pubblici sprecati.
    L’unica soluzione è imbarcarlo su un aereo diretto a casa sua, in Mali, senza scalo.

  5. Scritto da Francesco

    Tranquilli, presto sarà in giro per la città,gli rimborseranno anche le spese x l’acquisto della benzina!!!

  6. Scritto da (San) Michele

    Mi chiedo cos’altro debba fare questo soggetto (ed i tanti suoi emuli, altrettanto noti alle forze dell’ordine per precedenti prodezze) per essere finalmente accolto nelle patrie galere (nostre o maliane che siano, mi importa poco)?
    Già il fatto che l’accusa non sia di attentato o tentata strage, ma “solo” di incendio doloso, fa sospettare che tornerà a breve a fare le sue consuete “marachelle” 😔
    E’ di tutta evidenza come sia in primis la legge italiana (od il modo buonista con cui la stessa venga applicata) a derubricare questo tipo di condotte e crimini a “peccati veniali”, emendabili con un foglio di via (figurarsi!).
    L’ironia della sorte (ahimè sconfessata dai filmati) sarebbe stata se il suddetto foglio fosse stato usato per appiccare il fuoco!
    A quel punto sarebbe quantomeno servito a qualcosa!

  7. Scritto da Wainer

    Che brave queste risorse….. Fortuna che ne arrivano sempre!

  8. Scritto da bat

    si recrimina sempre la legge italiana,ma ha solo un difetto questa benedetta legge
    che una volta fatta dovrebbe essere per tutti,senza distinzioni stranieri e non, anche se molte volte chi ha denare si può permettere un giudizio piu leggero, ma se cè la legge dura può essere sempre usata anche per noi
    SIAMO SICURI CHE LA VOGLIAMO QUESTA LEGGE ESEMPLARE??

  9. Scritto da agi62

    Salviniiiii, Melonaaaaaa, dove siete, state scardinando la giustizia per i vostri interessi ma ricordo che il salvinone andava a citofonare a casa degli spacciatori per fini propagandistici e la melona dava contro i nomadi che dovevano “nomadare”, dovevate spaccare il mondo e invece…