Al Progetto Nemo del Circolo Subacqueo Ravennate il premio Marcante 2015

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All’interno della splendida cornice del Mu.MA. Museo del Mare Galata di Genova, sabato 28 febbraio è stato consegnato il premio Marcante 2015, uno tra i più importanti riconoscimenti italiani per le attività subacquee.

Nato nel 1985, alla morte di Duilio Marcante, da tutti riconosciuto come il padre della didattica subacquea italiana, questo premio è stato consegnato negli anni a chi ha contribuito con il proprio operato, alla promozione e alla divulgazione della subacquea, in sicurezza e nel rispetto delle persone e della natura.

Oltre ai riconoscimenti personali andati al Comandante Luigi Ferraro, al Prof. Giorgio Odaglia e ad Enzo Maiorca, figure storiche della subacquea mondiale, e a Yves Omer, cineoperatore di tutti i filmati di Jacques Yves Cousteau, negli anni sono stati anche assegnati premi ad associazioni e gruppi di operatori come i palombari COMSUBIN della Marina Militare presenti sulla nave Cavour, per il contributo umanitario per la salvaguardia della vita umana e per l’utilizzo della medicina iperbarica a favore della popolazione di Haiti dopo il terremoto del 2010 e l’area Marina protetta di Portofino, per l’importante contributo nella salvaguardia e rinascita del patrimonio sommerso di quell’area.

Quest’anno il premio  è stato assegnato al Progetto Nemo del Circolo Subacqueo Ravennate, con la seguente motivazione:“Per essersi distinti in attività innovative per la promozione della subacquea e la salvaguardia dell’ambiente marino”.
In rappresentanza del C.S.R. erano presenti Mattia Smecca, Riccardo Spada e Gabriele Tagliati, che ritirando il premio ha ringraziato tutti i volontari del CSR che operano dal 2009 per la riuscita del progetto che si pone 2 obiettivi principali: far acquisire a ragazzi con disabilità sensoriale, intellettiva e neuromotoria, capacità, attraverso l’apprendimento di tecniche subacquee da utilizzare quale veicolo di socializzazione e integrazione nel gruppo dei pari e promuovere una diversa cultura dell’integrazione per l’abbattimento di stigma e pregiudizio.

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