Torna Ravenna Future Lessons: per la VI edizione 27 relatori, nuova location e nuovo format

Il 22 e 23 ottobre 2015 torna Ravenna Future Lessons, una VI edizione con un nuovo format in cui alle lezioni dei massimi esperti italiani di digitale, tecnologia, innovazione e creatività si alterneranno laboratori, case history e momenti di networking per affrontare una delle questioni più importanti del nostro tempo: il cambiamento continuo. L’appuntamento è al Palazzo dei Congressi in Largo Firenze 1.

Lessons, seminari e l’evento speciale serale saranno, come sempre, gratuiti: per partecipare basta iscriversi online sul sito www.ravennafuturelessons.it.

Ravenna Future Lessons è un evento promosso da Studio Giaccardi Associati in collaborazione con Future Lessons LAB. Realizzato con il contributo di Camera di Commercio di Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, da quest’anno ha il sostegno anche della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna. Gruppo Sapir si conferma sponsor per il secondo anno consecutivo.

Spiegano gli organizzatori: “Il titolo scelto quest’anno “Change & Choose. Educazione per lo sviluppo” rappresenta il senso profondo della sfida che ci coinvolge tutti. Oggi accade che il cambiamento continuo nel quale siamo immersi ci obbliga a fare (e rifare) alcune scelte importanti. Il percorso di studi subisce spesso radicali cambi di indirizzo; il nostro lavoro muta e si evolve rapidamente; le competenze e conoscenze di cui abbiamo bisogno diventano obsolete in tempi sempre più rapidi. La disponibilità ad accogliere il cambiamento più che un modo di vivere è divenuta essa stessa una skill, una competenza richiesta dal mercato”. A tradurre in lezioni questo tema ci penseranno i 27 relatori invitati nella sesta edizione di Ravenna Future Lessons.

Il programma si apre il 22 ottobre alle 9.30 con le lessons e la case history dedicate a Cultura digitale e creatività, ingredienti necessari per favorire scelte e cambiamento. Portano la loro testimonianza e occasioni di ispirazione, Stefano Quintarelli, presidente del Comitato di Indirizzo dell’Agenzia per l’Italia digitale, Luisa Carrada, autrice e esperta di scrittura professionale, Antonio Danieli, direttore generale della Fondazione Golinelli che proprio nei giorni scorsi ha inaugurato a Bologna l’Opificio Golinelli, spazio dedicato alla conoscenza di oltre novemila metri quadri. La presentazione del Change & Choose Case nel primo giorno è affidato a Francesca Sanzo, digital coach e autrice del libro “102 Chili sull’anima” (Giraldi Editore).

Alle 14.30 inizia il seminario – laboratorio dedicato a Internet of things (IoT), Internet delle cose realizzato con la collaborazione scientifica di Pietro Zanarini, co-founder e direttore area ICT & Information Society di CRS4 – Center for Advanced Studies, Research and Development di Cagliari. Il laboratorio sarà l’occasione per capire e vedere applicato il concetto di internet delle cose, grazie al quale gli oggetti si riconoscono e acquisiscono intelligenza scambiando dati e informazioni tra loro. Quattro esperti imprenditori e startupper ci racconteranno le applicazioni negli ambiti del design, delle startup e dell’informatica.

La prima giornata di Ravenna Future Lessons si chiude con una lesson serale con aperitivo di networking dalle 18 alle 20 dedicata al design. Protagonisti Luciano Galimberti, Presidente Nazionale ADI (Associazione nazionale per il Disegno Industriale), e Francesco Schianchi docente al Politecnico di Milano, che partendo dal suo libro “Design manifesto– La cultura del progetto al servizio dell’umanità” spiegherà perché il design deve occuparsi della felicità delle persone. 

A Innovazione, design e sviluppo sono dedicate le lessons in programma la mattina di venerdì 23 ottobre. Si parte con Lucia Mazzoni, coordinatrice della piattaforma ICT e del progetto della Rete di alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, che farà il punto sulle opportunità per pmi e startupper. Di innovazione urbana e strategie di sviluppo parlerà Marco Marcatili, analista economico in Nomisma mentre di innovazione e Food parlerà Antonio Belloni, autore del libro “Food Economy” edito da Marsilio. Tra gli altri interverrà il professor Kamel Ben Youssef, Docente di strategia e marketing, IUT Ville d’Avray / Université Paris Ouest Nanterre, La Defense (Fr) con cui lo Studio Giaccardi & Associati collabora nell’ambito dello sviluppo e dell’innovazione soprattutto applicato al turismo.

Nella sezione case study saranno protagonisti Giovanni Campagnoli, autore di “Riusiamo l’Italia” (editore Gruppo 24Ore) e Stefano Spillare, co-autore di “L’Italia del biologico – Un fenomeno sociale, dal campo alla città” (edizione Ambiente) .

Food & travel 2.0: internet del cibo, del vino e dei viaggi è il tema del seminario – laboratorio che si terrà il pomeriggio di venerdì 23 ottobre. Con la collaborazione scientifica di Rodolfo Baggio, Docente in computer science all’Università Bocconi Milano. Interverranno cinque esperti che presenteranno la loro esperienza tra i quali Alessia Bianchi, una delle dieci blogger italiane più influenti nel settore food & wine, Valeria Saracco, esperta di comunicazione nel settore food, Cecilia Pedroni, Digital strategist di importanti brand internazionali, Vincenzo Moretti, Sociologo e autore della rubrica #lavorobenfatto su Nova del Sole24Ore e Robi Veltroni, consulente di management alberghiero ed esperto di marketing turistico.

Ravenna Future Lessons nasce da un’idea di Giuseppe Giaccardi e Lidia Marongiu che ne curano la Direzione Culturale ed è un’occasione di apprendimento, scambio, scoperta e approfondimento, finalizzata a coinvolgere i giovani dai 18 ai 35 anni che studiano, cercano occupazione o già lavorano e a tutti coloro che intendono migliorarsi, vogliono fare impresa, hanno un’idea-progetto e cercano supporti, esperienze e investitori per fare start-up.

Il programma completo di Ravenna Future Lessons (pdf)