Oggi inizia la seconda edizione della Festa di Solidarietà fra i popoli, di Alma Rebelde

Dall'1 al 4 settembre torna la "Festa di Solidarietà fra i popoli" organizzata dall'Associazione di volontariato "Alma Rebelde", in collaborazione con l'associazione ravennate "Amici della Tammorra" e del Comune di Ravenna

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La seconda edizione della Festa si svolgerà in piazza Ugo La Malfa, nel parco davanti alla Coop Gallery.

 

Nutrito e interessante il programma degli spettacoli serali, tutti con inizio alle ore 21, che rispecchia il carattere internazionalista della manifestazione.

 

Si va dall’esibizione, l’1 settembre, dei FEV – che con il loro “Evoluzione” propongono testimonianze di popoli in lotta e la speranza di un grande futuro – a quella dei Pilgrims (2 settembre) e delle loro hit della migliore musica degli ultimi decenni: dai Beatles ai Rolling Stones, passando per i Doors, Jimi Hendrix, Neil Young, James Brown, Bob Dylan e Bob Marley.

Il gruppo dei Tona Libre, invece, il 3 settembre, propone danze popolari della tradizione europea: dal “circolo circasso” al “tango greco” passando per la Bretagna e il centro della Francia e l’Italia a suon di mazurche e valzer.

 

La “rassegna” chiuderà con il “Trio de la tarde” che propone la migliore tradizione del tango argentino. Il momento più strettamente ludico della “Festa”, ovviamente, non mette in secondo piano, anzi lo rafforza, quello della riflessione e della solidarietà con i popoli in lotta per la liberazione e la costruzione di un altro mondo possibile.

 

Alma Rebelde, infatti, fin dalla sua costituzione è impegnata a finanziare progetti di micro economia e a sostenere – in diverse aree del mondo – la solidarietà internazionalista e le iniziative di lotta dei popoli dominati. Quest’anno, nello specifico, l’associazione ravennate è impegnata a finanziare due progetti, uno in Palestina e l’altro in Kurdistan, per aiutare quelle popolazioni a resistere alle diverse forme di dominio e sfruttamento a cui sono sottoposte da anni.

 

Con il progetto “Pecore per uscire dal gregge“, ad esempio, Alma Rebelde intende contribuire all’acquisto di ovini per sostenere l’economia delle popolazioni beduine di Hebron, in Palestina nella zona del west bank. Il progetto, curato dal gruppo palestinese UAWC, (www.uawc-pal.org) si propone di fornire alle famiglie, che hanno nell’allevamento la principale fonte di reddito, unità di bestiame ben selezionato. Vengono selezionate da questa associazione, le famiglie destinatarie delle pecore, in base a parametri di opportunità territoriale oltre che di necessità di sussistenza e capacità di accudire e proteggere il bestiame, che molte volte è preso di mira dagli stessi coloni (gli animali vengono spesso avvelenati o uccisi).

 

Diverso, ma non meno importante, il progetto per la ricostruzione della Casa delle Donne a Kobane, dopo l’occupazione dell’ISIS che ha distrutto gran parte della città. I fondi verranno convogliati nella raccolta della Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia Onlus di Livorno, che ha già iniziato e completamente finanziato la costruzione della “Scuola Elementare Gramsci”, sempre a Kobane. La “Festa di solidarietà fra i popoli”, dunque, anche quest’anno sarà il momento con cui Alma Rebelde e tutti coloro che parteciperanno – rispondendo al suo appello – contribuirà a sostenere le iniziative e i progetti di solidarietà devolvendo interamente tutto il ricavato: dagli spettacoli, al bar, agli stand gastronomici (aperti a pranzo e a cena), realizzato durante le quattro giornate della manifestazione.

 

Per informazioni: www.almarebelde.org oppure al numero: 348 1558000

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