“Il mare dove non si tocca” di Fabio Genovesi alla Biblioteca Classense di Ravenna

Appuntamento con la rassegna "Il Tempo Ritrovato" oggi mercoledì 22 novembre alle 18

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Fabio Genovesi è ospite a Il Tempo Ritrovato oggi mercoledì 22 novembre alle 18 alla Biblioteca Classense di Ravenna. Parlerà de “Il mare dove non si tocca” (Mondadori), dialogando con Matteo Cavezzali.

Genovesi è un cantastorie capace di stupire e tenere accesa l’attenzione dei lettori con pochi, semplici “ingredienti” ben narrati. Lo ha fatto dando voce a tanti personaggi in “Esche vive” e in “Chi manda le onde”, che gli è valso il premio Strega Giovani nel 2015. Nel suo nuovo “Il mare dove non si tocca” va oltre.

Con la naturalezza di chi padroneggia la parola e l’arte di raccontare, Genovesi supera la coralità dei suoi primi romanzi per far parlare il bambino che è stato. E il lettore lo segue nelle sue mille avventure, fino a quel punto del mare in cui manca la terra sotto ai piedi e si impara a stare a galla, in acqua come nella vita.

TRAMA.

Il protagonista del romanzo si chiama Fabio, ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l’unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno – uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici – se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche.

Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi – nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant’anni senza sposarsi impazziscono.

I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo. Per fortuna accanto a lui c’è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella.

Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l’immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.

 

Fabio Genovesi è di Forte dei Marmi, ha scritto il romanzo “Versilia Rock City” (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult “Morte dei Marmi” (Laterza, 2012).

“Esche vive” (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di nove Paesi.

Nel 2013 esce “Tutti primi sul traguardo del mio cuore” e nel 2015 “Chi manda le onde”, entrambi per Mondadori.

Collabora inoltre con il Corriere della Sera, Vanity Fair e Il Tirreno.

Scrive soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson.

Nel 2015 Genovesi, grazie a “Chi manda le onde” è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani.

“Il mare dove non si tocca” è il suo ultimo romanzo.

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