Lugo ricorda i martiri del Senio nel 75° anniversario dell’eccidio nazifascista

La città di Lugo ricorda i martiri del Senio nel 75esimo anniversario dell’eccidio nazifascista con due appuntamenti.

Giovedì 24 ottobre è in programma l’evento organizzato dall’Anpi – Sezione Martiri del Senio Lugo, in collaborazione con Cgil di Lugo. Il ritrovo è alle 20 in piazza Martiri, mentre alle 20.30 nel Salone Estense della Rocca ci saranno gli interventi del sindaco di Lugo Davide Ranalli e del presidente dell’Anpi provinciale di Ravenna Ivano Artioli, seguiti dalla proiezione del film “La buca”, girato ad Alfonsine. L’appuntamento ha il patrocinio del Comune di Lugo e dell’Anpi.

Sabato 26 ottobre alle 10.30 ci si ritroverà al cippo situato presso il ponte sul fiume Senio (via Chiusa/SP San Vitale), dove ci sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro; seguiranno letture a cura degli studenti delle scuole lughesi.

Il cippo ricorda sette ragazzi di Lugo e dintorni trucidati dai nazifascisti: Giorgio, Renzo, Giovanni, Domenico, Luigi, Gianni e Floriano. Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni di Barbiano, Zagonara e del sud del Lughese. Nel corso dell’operazione vengono catturati Luigi Ballardini (18 anni, di Barbiano), Renzo Berdondini (17 anni), Giovanni Dalmonte (18 anni), Domenico Facciani (20 anni), Giorgio Folicaldi (15 anni) Floriano Montanari (23 anni) e Gianni Montanari (17 anni, fratello di Floriano). Trascinati al Comando della Brigata Nera nella Rocca di Lugo, i sette giovani più il ventenne Carlo Landi furono interrogati e torturati selvaggiamente. Landi fu ucciso il 25 ottobre e lasciato esposto come ammonimento ai piedi della Rocca, e dove oggi è posta una lapide in sua memoria. I sette superstiti, in condizioni pietose, furono consegnati ai nazisti che, in una mattinata plumbea, li trascinano nella golena del Senio in piena. Lì, fatti scendere verso la fiumana, vengono fucilati uno alla volta e i loro corpi fatti rotolare in acqua. Il cadavere martoriato di Giorgio Folicaldi riaffiorò dalla melma il 2 dicembre 1944, quelli di Renzo Berdondini, Giovanni Dalmonte e Gianni Montanari vennero ritrovati il 30 maggio 1945 da parenti e amici volontari, che scandagliarono l’alveo del Senio fino ad Alfonsine, rischiando di incappare nelle mine lasciate dal fronte. Di Domenico Facciani, Luigi Ballardini e Floriano Montanari non si è trovata più traccia. (cenni storici a cura di Gian Luigi Melandri, dell’Istituto storico della Resistenza di Alfonsine)

La cerimonia commemorativa è organizzata dall’Anpi – sezione “Martiri del Senio” di Lugo e dal Comune di Lugo.