Il WWF chiede ai sindaci di limitare l’uso di petardi e prodotti deflagranti per le prossime feste
Il WWF ha preso carta e penna e ha scritto al Sindaco dei Comuni di Ravenna, di Russi, di Cervia, di Brisighella e ai Sindaci dell’Unione Comuni della Bassa Romagna oltre che ai Sindaci dell’Unione della Romagna Faentina con la richiesta di ordinanza sindacale per limitare l’uso di petardi e prodotti deflagranti per le prossime feste.
“Gentili intestatari, in generale la effettuazione di spettacoli pirotecnici, l’esplosione di petardi ed altri prodotti deflagranti durante ricorrenze e feste, pone una serie di problemi collaterali: – scrive il WWF – la sicurezza per gli operatori – sia nella detenzione che nell’utilizzo – e per persone terze, il possibile innesco di incendi della vegetazione e di manufatti infiammabili, il disturbo e lo spavento di animali selvatici e domestici. Questi spettacoli e manifestazioni divengono molto intensi e diffusi nel territorio durante le festività natalizie e di fine anno e, a differenza di quelli autorizzati per definiti eventi, gestiti da privati senza il ricorso ai pubblici servizi di controllo e assistenza. In particolare petardi che provocano forti deflagrazioni sonore hanno l’effetto, lamentato da molti, di terrorizzare animali domestici che, come è sovente accaduto, possono allontanarsi dalle abitazioni disperdendosi, ed in preda al panico essere investiti da autoveicoli.”
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Il problema si risolve facilmente: chi ha animali se li tiene al sicuro in casa. Se voi pretendete di portare i vostri cani a defecare per la strada tutti i giorni, io pretendo di sparare petardi almeno una volta all’anno.
Forse protresti provare a infilarti i petardi nelle orecchie e farli esplodere per vedere se ti migliora il quoziente intelettivo caro Giovanni lo sce…ttico.
Il WWF sta diventando come la pubblicita’: anticipa sempre di piu’ i tormentoni Natalizi senza capire che il problema dei botti si autorisolve: la citta’ versa in condizioni economiche sempre peggiori e c’e’ e ci sara’ veramente poco da festeggiare. Due botti in croce fanno tristezza non festa.
Provate a cambiare musica e puntare sull’educazione dei proprietari degli animali, sul rispetto delle regole (proprietari animali e “bottisti”) ma soprattutto sul controllo del commercio dei botti, farete piu’ associati – anche tra i non proprietari di animali.