Cervia. Nasce il Tavolo permanente sulla non violenza e contro l’odio

Nella seduta del Consiglio comunale di Cervia del 26 novembre è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno sulla costituzione di un tavolo di confronto permanente sulla non violenza.
“Sono particolarmente contenta e ringrazio fortemente le forze politiche per aver votato tutte a favore questo ordine del giorno proposto dal consigliere Michele Mazzotti del Partito Democratico. Cervia è una realtà che affonda le sue radici nel rispetto delle persone, nell’accoglienza, nell’integrazione, e in questo ha sempre creduto, realizzando progetti, sostenendo associazioni, mettendo a disposizione strutture e luoghi in cui le culture si possano confrontare, e chi ha necessità possa trovare un riferimento – dichiara l’Assessore alla Pace Michela Brunelli – . L’approvazione all’unanimità di questo ordine del giorno è la testimonianza che le istituzioni e la nostra città hanno radici profonde nel principio della nonviolenza, a tutela dei diritti umani e dei valori su cui si fonda una vita sociale libera e serena”.

“Negli ultimi anni si sta assistendo ad una crescente spirale di fenomeni di odio di qualsiasi tipo, intolleranza, razzismo, neofascimo che pervadono la scena pubblica accompagnandosi sia con atti e manifestazioni di esplicito odio e persecuzione contro singoli e intere comunità, sia con capillare diffusione attraverso vari mezzi di comunicazione e in particolare sul web – era scritto nell’OdG – . Parole, atti, gesti e comportamenti offensivi e di disprezzo di persone o di gruppi assumono la forma di un incitamento all’odio, in particolare verso le minoranze; essi, anche se non sempre perseguibili sul piano penale, comunque costituiscono un pericolo per la convivenza civile. Si pensi solo alla diffusione tra i giovani di certi linguaggi e comportamenti riassumibili nella formula del “cyberbullismo” o il “revenge porn” ma anche ad altre forme violente di isolamento ed emarginazione di bambini o ragazzi da parte di coetanei.  Il fenomeno che più sta emergendo nel nostro Paese in questi ultimi anni è l’hate speech che tradotto significa “incitamento all’odio”. L’hate speech è un fatto che non ha ancora una definizione normativa. Nel 2014 è stata lanciata la campagna nazionale “ No hate speech” con la messa in onda di spot televisivi e radiofonici che si inseriscono all’interno dell’omonimo progetto internazionale, promosso dal Consiglio d’Europa come forma di tutela dei diritti umani di fronte a fenomeni di odio e di intolleranza espressi attraverso il web, in preoccupante crescita: soltanto in Italia, circa il 41% dei casi di discriminazione segnalati nel 2012 sono da ricondurre al web.  Il nostro territorio non è esente da questa analisi generale, anche se i fatti non sono così accentuati, ma è necessario tenere alta l’attenzione su questi temi perché ognuno di noi può trovarsi vittima di questo tipo di violenza in qualsiasi momento sul web e non solo”.

L’ODG approvato chiedeva a Giunta e Sindaco di impegnarsi nella costituzione di un tavolo di confronto permanente sulla non violenza per far sì che i comportamenti sopra citati non vengano sottovalutati e, qualora si venissero a creare situazioni di quel tipo, si possa intervenire per tutelare la persona vittima di violenza.
Obbiettivo del Tavolo sarà inoltre quello di proporre progetti per sensibilizzare la città in modo di creare una comunità sempre più responsabile delle opinioni espresse nei confronti delle persone.