“Insieme si può”, risultati oltre le aspettative. Raccolti più di 18mila euro per Pediatria e TIN di Ravenna

La raccolta fondi “Insieme si può“, nata ad ottobre un po’ per caso, dalla volontà di Fortunata Franchi – direttrice di un nido d’infanzia privato a Ravenna – dopo una visita in pediatria, è diventata con il passare del tempo un’iniziativa sempre più ampia e strutturata, che ha coinvolto tutta la città. L’idea era quella di raccogliere fondi con donazioni private per dotare la Pediatria ravennate di letti adeguati ai pazienti tra gli 0 e i 4 anni, migliorandone il comfort. Preventivi alla mano, servivano circa 8.500 euro per 3 lettini, ne sono stati raccolti oltre 18mila, per l’esattezza 18.476,92 ad oggi, 24 dicembre.

E la raccolta tramite bonifico bancario sul conto appoggiato alla Banca di Credito Cooperativo Ravennate Forlivese ed Imolese (Iban del conto corrente: IT22W0854213110044000310996) proseguirà fino al 31 dicembre.

Nel corso dei mesi sono state tantissime le attività commerciali che si sono messe in gioco, aderendo all’iniziativa e posizionando una cassettina di raccolta fondi nei loro esercizi commerciali: 56 tra città e forese. Inoltre molte attività produttive hanno a loro volta organizzato iniziative per raccogliere fondi. L’ultimo evento, pensato per concludere la campagna, si è svolto sabato 21 dicembre al Teatro Rasi di Ravenna, dove si è tenuto un talk show/concerto allestito dal regista ravennate Beppe Aurilia. Hanno portato la loro presenza istituzionale e i saluti alla città, l’assessore Giacomo Costantini, per il Comune di Ravenna che patrocina l’iniziativa, Paolo Tarlazzi, direttore sanitario del presidio ravennate, Patrizia Barattoni (staff della direzione sanitaria) e due rappresentanti per BCC e CNA.

serata rasi insieme si può

“Sono davvero soddisfatta di come è andata la raccolta fondi – racconta Fortunata Franchi -, sapevo che Ravenna è una città solidale, ma non mi aspettavo tutto questo e ringrazio ogni singola persona. Pensate che ci sono arrivati bonifici perfino da Bologna! Oltre ai risultati economici, che ci permettono di regalare alla Pediatria altre strumentazioni in aggiunta ai letti, sono contenta della rete di relazioni che si è creata e che ha portato a questi risultati”.

“Anche l’evento conclusivo della campagna è andato bene – aggiunge -. Devo dire che mi sarei aspettata che qualcuno, in rappresentanza del reparto di Pediatria, fosse presente alla serata al Rasi (per l’Ausl Romagna era presente il dott. Tarlazzi, direttore del presidio di Ravenna, n.d.r.). In ogni caso, tutta quest’avventura è stata un successo sopra ogni aspettativa”.

Ora, dopo l’acquisto dei tre lettini, per un totale di 9.193 euro, restano sul conto corrente di “Insieme si può” poco meno di 9.800 euro: verranno utilizzati per l’acquisto di attrezzature pediatriche e per la Terapia Intensiva Neonatale di Ravenna. I due reparti potrebbero ricevere un materassino riscaldante o una lampada riscaldante per neonati prematuri, un bilirubinometro, per la misurazione della bilirubina in maniera meno invasiva, o uno scalda biberon, tutti strumenti che migliorerebbero le già avanzate dotazioni a disposizione.