Il 4 febbraio ri-apre La Cuciria a Mezzano. Stefania Pelloni: “quest’anno lancio una linea moda taglie forti”

La Sartoria Creativa Emotiva – La Cuciria festeggia quest’anno 10 anni di attività. Un bel traguardo ma anche un nuovo punto di partenza, come racconta Stefania Pelloni che da bambina odiava cucire e voleva fare la maestra. Oggi ha la qualifica di “Progettista moda”, è maestra di cucito a La Cuciria e vuole realizzare il sogno di lanciare una linea moda per taglie forti.

“E’ un viaggio iniziato per gioco, quando nel 2010 l’Università Bosi Maramotti di Ravenna chiese al Villaggio Globale di organizzare un corso di cucito creativo dedicato al riuso e a materiali di recupero – spiega Stefania -. Io avevo sempre odiato cucire. Avevo imparato dalle mie nonne, che però mi criticavano sempre. Mi ripetevano “sii più precisa! Rifai quell’orlo! Quello non va bene, è da scucire ”. Quando accettai di tenere il corso di sartoria decisi di farlo a modo mio, destrutturandone le regole classiche. Ed è così che tutto ha avuto inizio”.

Dopo questo primo corso, nel centro di cittadinanza attiva CittAttiva a Ravenna, il progetto si è strutturato come un laboratorio interculturale dove si univano culture, tecniche e tradizioni diverse perché “cucire” non è altro che “mettere assieme”. E così la Sartoria Creativa ed Emotiva si è caratterizzata con il duplice obbiettivo di cucire e stare assieme: “Cucire era diventato uno straordinario collante” – racconta la Pelloni -. Oltre che a lavorare con ad ago e filo, macchine da cucire e stoffe, si tessevano relazioni tra le persone”.

“Attraverso i laboratori di recupero, seguendo la filosofia del riciclo creativo alla Hundertwasser, abbiamo dato forma ad abiti che diventavano una seconda pelle. Non quello che la moda ci propinava ma ciò che sentivamo essere una nostra identità e espressione – prosegue la Pelloni -. I corsi nella sede di Via Venezia si sono strutturati su più livelli e abbiamo attivato laboratori coinvolgendo associazioni e realtà del territorio: corsi di formazione per immigrati e per donne della casa circondariale di Forlì, corsi di cucito nelle scuole e anche negli asili. Negli anni sono anche arrivati importanti riconoscimenti come l’ EUTROPIAN-FUNDING THE COOPERATIVE CITY 2016. Nuovi modelli per spazi cooperativi”.

Quante persone sono passate alla Cuciria? “In questi 10 anni abbiamo incontrato davvero tante persone, più di 1700, tra donne e uomini, di tutti i colori e di tutte le età: la signora più’ anziana aveva 76 anni. Può sembrare strano ma abbiamo avuto anche tanti uomini: alcuni venivano per accompagnare le moglie, altri per imparare ad usare materiali inconsueti in modo diverso e quasi mai per imparare semplicemente ad attaccare un bottone. Una volta ricordo che si iscrissero un gruppo di amici, erano 8 o 9 tra maschi e femmine. Avevano voglia di fare qualcosa assieme e decisero di partecipare. Oggi si iscrivono anche tante hobbiste, che realizzano accessori da vendere ai mercatini”.

E il 2020 che anno sarà? “Il 2020 sarà l’anno dei No. Mi sono ripromessa di dire “no” a tutte quelle attività che mi portano via tempo da dedicare allo sviluppo del mio progetto” spiega Stefania che ha iniziato di un nuovo percorso da libera professionista proprio per sviluppare il progetto dell’Atelier La Cuciria Sartoria Creativa emotiva, a Mezzano in via Reale 77.
“Il 4 febbraio apriremo sede a Mezzano e ripartiranno i corsi di formazione, ne abbiamo già calendarizzati tantissimi (da livelli base a esperti, tematici o intensivi) e spero che sia l’anno del lancio della mia linea “taglie forti”, ideate e creata da me. “Vestire i nostri ostacoli di bellezza” sarà il mio motto, perchè voglio riuscire a valorizzare i punti forti anche dei corpi che hanno un po’ di ciccia.  E’ un progetto a cui tengo molto e proprio per questo, nell’ultimo anno, ho seguito un corso per diventare a tutti gli effetti “Progettista moda”. In questo nuovo progetto sono l’unica artigiana, ma ho un sacco di volontari che mi daranno una mano grazie al Villaggio globale e all’Associazione Aruna”.

Ci saranno ancora i mie cuciparty, forse una volta al mese, il sabato mattina. Attraverso la mia news letter inviterò le mie cuci-amiche nell’Atelier ri-creativo, perché non potrei riuscire a rinunciare a quei trebbi tra cucito e chicchere che da sempre hanno caratterizzato la Cuciria” – conclude.

Commenti

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  1. Scritto da franca

    ciao stefania sona una donna obesa e faccio fatica a trovare reggiseni e costumi da bagno per la mia taglia puoi invertarti qualcosa per aiutare tuute noi che facciamo fatica a vestirci
    grazie franca di ravenna