Una poesia al giorno. Un sogno di Cummings “per trovare i fiori che ci aspettano fuori”

Oggi, domenica 19 aprile, Rianimazione letteraria ci propone una poesia di Edwin Estlin Cummings, eccentrico poeta americano che era solito firmarsi e.e.cummings, scrivendo i suoi versi senza punteggiatura e senza le lettere maiuscole. In questa sua poesia giovanile, già si nota lo sperimentalismo attraverso l’uso delle parentesi.

Rianimazione letteraria ci ricordan che come diceva Shakespeare “Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, dunque “oggi partiamo da uno dei sogni di Cummings per trovare i fiori che ci aspettano fuori”.

TU SEI STANCA

Tu sei stanca,
(Credo)
Dell’eterno puzzle di vivere e agire;
Anch’io.

Vieni con me, allora,
E andiamocene molto lontano —
(Io e te soli, capito!)

Hai giocato,
(Credo)
E hai rotto i tuoi giocattoli più cari,
E ora sei un po’ stanca;
Stanca di cose che si rompono —
Solo stanca.
Anch’io.

Ma vengo con un sogno negli occhi stasera,
E busso con una rosa alla porta del tuo cuore disperato —
Aprimi!
Ti mostrerò luoghi che Nessuno conosce
E, se vuoi,
I posti perfetti per dormire.

Ah, vieni con me!
Soffierò quella bolla meravigliosa, la luna,
Che galleggia sempre e un giorno
Ti canterò la canzone giacinto
Delle stelle probabili;
Mi avventurerò per le tranquille steppe del sogno,
Fino a trovare l’Unico Fiore,
che serba (credo) il tuo piccolo fiore
Quando la luna sorge dal mare.

LA DONAZIONE

L’associazione Rianimazione Letteraria ha fatto una donazione di 300 euro per comprare dispositivi di protezione personale ai dottori dell’Ospedale ravennate: i fondi della donazione sono quelli che sarebbero serviti per ospitare gli autori alle ormai celebri domeniche letterarie all’ospedale organizzate dall’associazione, ora sospese a causa dell’emergenza sanitaria.