Faenza e Forlì celebrano la Legge Melandri Dolcini del ’90 a tutela della ceramica artistica e tradizionale

Nella Sala Rossa del Palazzo Municipale di Faenza si è svolto nella serata del 21 luglio 2020 un incontro organizzato dall’Associazione Alteo Dolcini per ricordare il senatore Leonardo Melandri e Alteo Dolcini, i due artefici della promulgazione, il 9 luglio 1990, della Legge 188 a tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità.

La collaborazione tra Dolcini, estensore del primo disegno di legge nel 1974, e Melandri, che ne seguì e sostenne il lungo e travagliato iter nelle sedi parlamentari dal 1979 al 1987, portò al risultato di un testo legislativo ancora oggi operante concretamente nel settore della ceramica artistica. L’importanza del ruolo svolto da Melandri e Dolcini è l’attualità della legge, citata come “Legge Melandri-Dolcini”, è stato sottolineato sia dal senatore Stefano Collina, presidente del Gruppo Europeo di cooperazione territoriale Città della Ceramica,  sia da Massimo Isola, assessore alla Cultura del Comune di Faenza e vicepresidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica.

Nell’occasione è stato donato da Andrea Dolcini a Valerio Melandri, assessore alla Cultura del Comune di Forlì, un piatto ceramico che celebra l’impegno del padre Leonardo, in comunione d’intenti con Alteo Dolcini allora Presidente dell’Ente Ceramica Faenza.