‘Un passatello per fare del bene’: al Mercato Coperto e Ca’ del Pino di Ravenna e a Casa Spadoni di Faenza scatta l’Operazione Pane

I ristoranti Mercato Coperto e Ca’ del Pino di Ravenna e Casa Spadoni di Faenza e San Giacomo nel Martignone, hanno deciso di confermare il sostegno a una importante attività di solidarietà, alla luce del difficilissimo momento sociale ed economico legato all’emergenza sanitaria per il Covid 19. Per il terzo anno consecutivo, il 14 e 15 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Povertà, numerosi ristoranti della regione doneranno una parte dell’incasso della vendita di un piatto a base di pane a “Operazione Pane”, il progetto solidale di Antoniano Onlus in favore della mensa Padre Ernesto di Bologna e di altre 14 realtà francescane distribuite su tutto il territorio nazionale.  I fondi raccolti attraverso la campagna saranno destinati, oltre che ai pasti per le mense, al sostegno di progetti speciali per attività di ascolto e accoglienza e a percorsi di inserimento sociale e lavorativo.

Per far del bene sabato 14 e domenica 15 novembre al Mercato Coperto, Ca’ del Pino e Casa Spadoni (nelle due sedi di Faenza e San Giacomo del Martignone) basta ordinare Passatelli asciutti con fonduta di pecorino, radicchio tardivo e noci, piatto ideato dallo chef Marco Cavallucci. Il 30% dell’ incasso dalla vendita del piatto sarà devoluto alla Onlus. Il piatto sarà inoltre disponibile dal 13 al 22 novembre presso tutti i ristoranti sopra citati. Il piatto sarà disponibile anche per asporto e delivery.

I beneficiari del progetto

Si tratta prevalentemente di adulti dai 35 ai 50 anni che hanno perso il lavoro o di stranieri che non riescono a integrarsi nel tessuto delle nostre città, persone che non hanno una rete familiare di sostegno o che non sono conosciute dal servizio sociale territoriale. A questi si aggiunge una percentuale di anziani che non hanno una pensione o a cui la pensione non basta più e di famiglie italiane e straniere che stanno progressivamente scivolando sotto la soglia della povertà.