Tre interventi importanti per circolazione e sicurezza stradale di Ravenna: investiti circa 300mila euro

Manutenzioni, adeguamenti e installazione di pensiline alle fermate

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Nelle ultime sedute del 2020, la giunta ha approvato progetti relativi a interventi per la circolazione e la sicurezza stradale in attuazione ai piani della mobilità e dell’accessibilità urbana nonchè per la manutenzione, l’adeguamento funzionale e l’installazione di nuove pensiline alle fermate del trasporto pubblico locale. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 299.790 euro.

Il primo degli interventi approvati riguarda adeguamenti e messa a norma di sette fermate con l’installazione di nuove pensiline; le vie interessate sono la via Torre, vicino al centro iperbarico, la via Erbosa a San Zaccaria, la via Faentina a San Michele (coppia di fermate in prossimità della chiesa di cui una, quella lato chiesa, con pensilina), viale Petrarca a Lido Adriano (fermata 1113), viale Manzoni (zona campo sportivo) sempre a Lido Adriano, viale Randi (zona Pronto soccorso/parcheggio ospedale). Il valore dei lavori è di 99.900 euro.

Il secondo prevede la messa a norma di circa 15 fermate per 9 interventi tipo. In questo progetto le fermate previste sono quelle di via Benaco, via Rijn Van Rembrandt, viale dei Campeggi (coppia di fermata tra Punta Marina e Lido Adriano), via Pascoli (scuola Randi in città), via Faentina (zona distributore e fermata 619) e viale Randi (zona Tribunale), piazzale Aldo Moro, viale Dei Navigatori, via Zancanaro (zona scuola a Lido Adriano), via Botticelli (zona Pritona a Lido Adriano), viale Petrarca (Lido Adriano), via Rubicone (nella zona delle scuole elementari Garibaldi in città).  Il costo degli interventi ammonta a 99.900 euro.

Gli interventi varieranno a seconda delle condizioni delle fermate: sono previsti, tra gli altri, spostamenti, rifacimenti, pavimentazioni delle aree di attesa,  spostamenti e riposizionamenti delle paline di fermata e stalli, la realizzazione di collegamenti e attraversamenti pedonali, l’installazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale.

Il terzo progetto concerne gli interventi per la circolazione e la sicurezza stradale in attuazione ai piani della mobilità e dell’accessibilità urbana; questi consisteranno nell’installazione di segnaletica verticale riguardo l’accessibilità dei veicoli pesanti al centro abitato di Ravenna, la realizzazione e la formazione dello spartitraffico in via Faentina a protezione del percorso ciclopedonale in corrispondenza dell’intersezione con via Salietti e di un nuovo attraversamento pedonale nella stessa via in corrispondenza dell’accesso alla piazza Nenni.

Sono altresì previste la realizzazione della cordonata stradale a protezione del percorso ciclopedonale di via Faentina e dell’attraversamento pedonale mancante in via Salietti, compreso l’abbassamento dei marciapiedi a raccordo della carreggiata; la realizzazione sperimentale di isole mediane a protezione degli attraversamenti pedonali in via Gioberti per valutarne gli effetti sulla circolazione; sono inoltre compresi lavori consistenti nell’attuazione di un secondo stralcio degli interventi previsti nel Piano di accessibilità urbana (Pau) relativo alla collocazione di apposta segnaletica a terra per persone non vedenti. Il valore dei lavori è di 99.990 euro.

I lavori sono previsti per la primavera/estate 2021.

“L’obiettivo – afferma l’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani – è quello di realizzare opere funzionali al miglioramento delle condizioni di sicurezza per la circolazione e per l’ attesa degli utenti attraverso interventi sia di tipo strutturale (anche mediante l’installazione di pensiline), sia di segnaletica verticale e orizzontale. Per quanto riguarda gli interventi per il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità è importante il confronto con le sigle sindacali dei trasporti e le associazioni dei disabili, che ringrazio per la preziosa collaborazione”.

Roberto Fagnani

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Commenti

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  1. Scritto da Emanuele

    E’ sconcertante… Sono davvero interventi così urgenti? Ma le ciclabili, quelle vere (la ciclabile via Faentina attraversamento Salietti non la usa nessuno!!), ed i loro attraversamenti pericolosissimi (es. Faentina/Romolo Conti, è un rebus attraversare!), mai? Sembra davvero che chi decide quali lavori e dove non conosca Ravenna o, meglio, non si interfaccia con chi conosce. Non intendo certo me, ma credo sia sotto gli occhi di tutti che non sono certo quelli indicati interventi prioritari!

  2. Scritto da Giuseppe

    Mi auguro che l’assessore Fagnani nelle imminenti elezioni amministrative verrà riconfermato assessore alla viabilità e lavori pubblici, così nei prossimi interventi di ristrutturazione o installazione di pensiline e segnaletica verticale, magari si ricorderà di Via delle industrie, via chiavica Romea altezza parallela via Lago di Garda, Via Mattei, Via dell’agricoltura, quartiere San Biagio ma soprattutto della via Baiona di fronte allo stabilimento Marcegaglia che necessita di un’adeguata pensilina inesistente per la sicurezza di circa 200 lavoratori che tutti i giorni usufruiscono dei mezzi pubblici per venire a lavorare e tornarsene a casa. Poi magari mettere in sicurezza la Via Baiona dove tutti i giorni è trafficata da circa 1000 automezzi compresi i trasporti eccezionali, vista l’affluenza dei varchi delle varie industrie e portuali. In più il rischio di essere investiti sia i vari lavoratori che escono dal lavoro e sia i residenti di Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti.

  3. Scritto da fRA

    Pessima gestione, pessime prospettive..pessimo. Interventi strutturali 0 , segnaletica? Ci vogliono interventi più che decenti invece dei soliti pagliativi. Via antico squero ancora chiusa , una vergogna, viale sante baldini(giardini pubblici) fra poco avrà un sottopassaggio nella strada, perché sprofonda e l’amministrazione non fa nulla…da anni.. quando ci scapperà il morto il comune di dovrà pagare anche penalmente perché nonostante gli avvisi non ha fatto nulla. Anzi ha peggiorato

  4. Scritto da Giovanni lo scettico

    Mi auguro che l’assessore Fagnani nelle imminenti elezioni amministrative venga trombato.

  5. Scritto da Marco74

    Una domanda sorge spontanea…
    Ma Start romagna paga mai niente??
    Prima gli autobus con i fondi pubblici quindi i nostri soldi, poi le pensiline delle fermate con i soldi comunali, quindi sempre nostri soldi… poi le Fermate con i soldi europei. Quindi campano con i nostri soldi pubblici!!! Che Affarone!!!
    Ovviamente per infrastrutture e servizi ai cittadini i soldi mancano!!

  6. Scritto da Direttore

    Start Romagna è una società di trasporto pubblico. È in mano pubblica. Il servizio è diretto ai cittadini che pagano il biglietto o l’abbonamento, il resto lo pagano i contribuenti. LA REDAZIONE

  7. Scritto da Emanuele

    Marco74: coi biglietti si arriva fra il 25 e il 30 percento della copertura dei costi. Il resto, per fortuna, lo mettono lo Stato per la più parte (fondo nazionale trasporti distribuito alle regioni che poi distribuiscono con loro norme ai comuni/agenzie trasporti), la regione (risorse aggiuntive, se e come vogliono in base a specifiche scelte e se ci sono risorse a disposizione a bilancio), il comune (sul proprio bilancio). Fondi specifici a livello nazionale o Europeo (alla faccia di ci diceva che l’Europa non serve) sono istituiti per le cosiddette spese in conto capitale, per acquistare bus nuovi o fare interventi strutturali (fermate ad esempio). Purtroppo queste cose sono poco conosciute, anche se macinano più di 10 miliardi di euro a livello nazionale, all’anno. La regione ha fatto una politica rivoluzionaria, a mio avviso, sul trasporto regionale (Trenitalia Tper) mentre il nostro livello locale è rimasto ancorato al passato.

  8. Scritto da Giovanni lo scettico

    A proposito di START Romagna, perchè nessuno parla degli stipendi dei dirigenti?

  9. Scritto da Marco74

    Ringrazio per le risposte…