Giovedì 27 gennaio nella chiesa di Masiera inaugurazione della targa in memoria di Don Francesco

Presso la Biblioteca Comunale di Russi due appuntamenti dedicati a ragazzi e adulti

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In occasione della Giornata della Memoria, giovedì 27 gennaio, il Comune di Russi, in collaborazione con ANPI Russi e la Pro Loco hanno programmato degli eventi aperti a tutta la cittadinanza.

Alle 11.30, presso la Canonica della Chiesa di Masiera, si invita tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione della targa commemorativa a ricordo di Don Francesco Minghetti, nato a Russi il 19 novembre 1881 e parroco di Masiera dal 1926 al 1945, che negli ultimi e terribili anni della seconda guerra mondiale diede rifugio e salvezza ad alcune famiglie perseguitate per la loro razza e religione.

Con questa targa la Pro Loco e il Comune di Russi, unitamente alla parrocchia di S. Antonio Abate in Masiera, rappresentata dal parroco Don Claudio Bolognesi, intendono onorare la figura di Don Francesco e del suo generoso gesto di umana e cristiana solidarietà per troppo tempo solo nella memoria di alcuni dei sopravvissuti.

Mentre presso la Biblioteca Comunale (via Godo Vecchia, 10) si svolgeranno due eventi per ricordare la Shoah.  Si parte nel tardo pomeriggio, alle 17.00, con lo spettacolo di letture in musica per ragazzi dai 10 ai 14 anni dal titolo “La memoria del domani”, un viaggio letterario alla ricerca delle storie drammatiche del passato per gettare uno sguardo consapevole su ciò che saremo in futuro, eseguito da Alfonso Cuccurullo, formatore ed animatore e Federico Squassabia, musicista jazz, compositore oltre che ideatore di laboratori.

Si prosegue alle 20.30 con un incontro che prevede l’intervento del Dottor Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e provincia, intitolato “Antisemitismo e soluzione finale. L’organizzazione nazista dello sterminio”. “Ogni anno per richiamare l’attenzione e la sensibilità del pubblico – sostiene Masetti – tutti i media e i soggetti istituzionali interessati portano l’accento sugli eventi conclusivi della deportazione, dell’internamento e dei massacri di tante vittime innocenti. Questo approccio sostanzialmente emotivo non consente però di storicizzare quella tragedia, di comprenderne a fondo le cause remote, le ragioni politiche di quel dramma che ha diversi tempi, diverse sfaccettature ed un lessico molto puntuale, che in pochi rispettano.”

“Questo incontro – prosegue il direttore – intende descrivere le ragioni profonde per cui si crearono fin dall’inizio del XX secolo le condizioni per raggiungere quei vertici di disumanizzazione che solitamente vengono proposti nei servizi d’informazione. Senza ricorrere alle immagini più cruente, l’approccio della serata sarà più orientato sulle premesse di quel processo e sulla costruzione della memoria della Shoah nel corso del tempo.”

Per partecipare agli eventi sono necessari super green pass a partire dai 12 anni e mascherina FFP2.
Prenotazione consigliata: 0544 587640 – biblioteca@comune.russi.ra.it

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