Cristina Mazzavillani Muti e “Ravenna Solidale” in viaggio per salvare artisti dell’opera di Kiev

Il mondo dell’associazionismo e del volontariato ravennate ha risposto con fervore all’appello lanciato da Cristina Mazzavillani Muti per correre in aiuto agli artisti dell’opera di Kiev. All’alba di lunedì 4 aprile 2022 da Ravenna partirà infatti una missione di salvataggio: due pullman viaggeranno verso l’Ungheria, più precisamente a Lonya, al confine con l’Ucraina per recuperare 60 tra coristi, ballerini e tecnici del teatro dell’opera di Kiev, in fuga dalla guerra.

Cristina Muti MazzavillaniCristina Mazzavillani Muti

Ansa rende noto che il rientro è previsto il 6 aprile e l’accoglienza sarà organizzata in una struttura messa a disposizione da una cooperativa sociale.

Cristina Mazzavillani, moglie del maestro Riccardo Muti, è presidente onoraria del Ravenna Festival che nel 2018 organizzò il concerto dell’amicizia a Kiev. “Penso a quel viaggio – dice in un videoappello raccolto dalle associazioni – dove ci siamo stretti in un abbraccio fraterno e già nel 2018 si sparava a Mariupol. Ci chiamarono per questo messaggio di fratellanza, di amicizia. Ora ci dicono che non basta la musica, ci vogliono fatti di altra natura. Mettiamoci tutti insieme e facciamo il possibile per migliorare la situazione di questi esseri umani, pensando che potremmo essere noi in questo frangente. Un domani, chissà, saranno loro ad accoglierci”. E quando arriveranno “la loro maniera di rispondere a quest’accoglienza sarà salire sul palcoscenico”. (ANSA)