Al via “Storie Italiane 2009” con “Omaggio a Francesco Serantini”

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venerdì 13 marzo 2009

‘Storie Italiane 2009’ è il nome del percorso letterario programmato a Fusignano che partirà giovedì 19 marzo alle ore 21 con "Omaggio a Francesco Serantini". Appuntamento negli spazi del centro culturale "Il Granaio" di piazza Corelli 16.
Premio Bagutta 1949 con l’opera "Il fucile di Papa Della Genga", il grande scrittore Serantini viene ricordato in questa serata speciale con interventi e letture di Luisa Cellini, Giuseppe Bellosi e Walter Della Monica. Francesco Serantini (Castel Bolognese, 24 settembre 1889 – Faenza, 11 maggio 1978) è stato l’ultimo grande narratore di Romagna, scrittore che per lessico, prosa e qualità letteraria può essere considerato un classico della nostra lettratura.

Avvocato di professione, come scrittore ha saputo esprimere l’animus culturale tradizionale della Romagna, della quale ha narrato, con una eccezionale capacità interpretativa, vicende e personaggi, per lo più seguendo un filone storico-popolare. La figura del Passatore, il celebre bandito che sulla metà del 1800 compì numerose e spregiudicate imprese delittuose diventando una leggenda, costituì la sua prima occasione di ricerca e di prova letteraria e con l’opera "Il fucile di Papa Della Genga", pubblicato nel 1948 e frutto della rielaborazione di un suo scritto di carattere storico risalente al 1929, ricostruì con commossa e profonda partecipazione umana un episodio legato a quella saga, ottenendo un enorme successo, sancito dal premio Bagutta-opera prima 1949.Con la successiva opera "L’osteria del gatto parlante" 1951 narrò invece vicende pittoresche e avventurose tratte dal contesto minuto della vita degli uomini e delle donne della sua terra, dimostrando tali doti di capacità introspettiva e di efficacia descrittiva che gli meritarono il premio Bagutta-opera principale, oltre che il consenso entusiastico della critica (Pancrazi, Cecchi, De Robertis, Bo). Serantini scrisse inoltre altri romanzi e numerosi racconti, anch’essi legati a temi ed aspetti della sua terra, di varia natura ma sempre connotati da un profondo senso di appartenenza che a volte attinge al lirismo, lasciando trasparire per altro una rilevante preparazione culturale, specialmente storica ed umanistica. La sua prosa è spesso caratterizzata anche da un intrigante uso della sintassi e del lessico, con vivaci e piacevoli richiami al linguaggio dialettale.
L’ingresso è gratuito con inizio alle ore 21.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca Piancastelli del Comune di Fusignano, la Rassegna letteraria La Vos de Spepal.

Informazioni Ufficio Relazioni con il Pubblico 0545.955653 – 955672 www.comune.fusignano.ra.it.
Prossimo incontro, sempre al Granaio , ma alle ore 17 del pomeriggio lunedì 23 marzo insieme a Marco Follini ed suo libro "La volpe e il leone" edito da Sellerio.

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