Nick Mason e la sua band infiammano il Pala De André di Ravenna, nel nome dei primi Pink Floyd fotogallery video

La prima cosa che colpiva l’occhio era un pubblico diverso dal solito, molto diverso, per il Ravenna Festival. Tante magliette e braghe corte. Molti capelli lunghi e barbe sfatte. E tatuaggi. Qualche millennial e soprattutto pantere grigie, reduci dei gloriosi Sessanta e Settanta. Era questo ieri sera 14 luglio al Pala De André il primo spettacolo per il concerto di Nick Mason e della sua band nel “Nick Mason’s Saucerful of Secrets” sottotitolo “The heartbeat of Pink Floyd”.

Chi erano o sono stati dunque i Pink Floyd? Beh, tante cose. Si parla di ere per la stessa vita della band. Certo i Pink Floyd non sono solo quelli resi famosi in tutto il mondo con The dark side of the moon, Animals e The wall. C’erano anche i Pink Floyd prima… dei Pink Floyd. E Nick Mason c’era già. Il batterista c’è stato sin dal primo giorno della band che ha scritto una grande pagina della storia della musica. Ed è quello che – pare – non si sia mai perso.

Tra i Pink Floyd rimasti in campo Mason è quello che ha poi tentato l’impresa di ricostruire con cervello, cuore e tecnica ciò che nacque in principio dall’istinto, dalla follia e dalla spregiudicatezza. Insomma è tornato a quei primi Pink Floyd.  Con la superband che Mason ha creato nel 2018 con Gary Kemp degli Spandau Ballet, lo storico collaboratore e bassista Guy Pratt, il chitarrista Lee Harris dei Blockheads e Dom Beken alle tastiere, mettendo subito le cose in chiaro: non è un tributo al passato, ma il desiderio di catturare lo spirito dell’era psichedelica che innervò corpo, visioni e suono dei Pink Floyd.

Resta il fatto che lo spettacolo del Pala De André è vissuto soprattutto sulle invenzioni oniriche, le vibrazioni sonore e le emozioni dei brani classici dei primi Pink Floyd. Brani come Astronomy Domine, Green Is the Colour, A Saucerful of Secrets, che solo i fan più longevi avevano ascoltato dal vivo, e anche canzoni mai eseguite in scena, come le leggendarie Lucifer Sam, Arnold Layne e Bike.