Bagnacavallo, inagura la XIV Biennale della “Bartolomeo Ramenghi”

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E’ in programma alle 20.30 di martedì 7 luglio, presso il Museo Civico delle Cappuccine, l’inaugurazione della XIV Biennale della Scuola Comunale d’Arte "Bartolomeo Ramenghi", mostra di pittura, scultura, ceramica e grafica. Interverrà il vicesindaco Eleonora Proni. A tutti gli artisti presenti in mostra verrà consegnato un diploma di partecipazione.

L’esposizione, che si tiene nel Museo Civico delle Cappuccine e nella chiesa del Pio Suffragio, resterà aperta fino a domenica 2 agosto dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 e nelle serate di martedì 7, 14, 21 e 28 dalle 21 alle 23 (chiusura il lunedì).

All’esposizione partecipano 69 iscritti ai corsi per ragazzi e 88 iscritti ai corsi per adulti, i quali presentano in mostra opere legate alla valorizzazione del territorio, una cartella di incisioni su Piazza Nuova, nuovi studi sulla immagine del cavallo come simbolo della città. Poi ci sono gli studi della figura umana e della natura, fonti inesauribili di indagine per gli artisti fin dagli albori della umanità. Infine la realizzazione di opere a carattere religioso che trovano la giusta cornice nello spazio espositivo della Chiesa del Pio Suffragio.

L’esposizione permette di apprezzare un lavoro basato sulla scoperta, l’osservazione, la conoscenza di opere presenti nella Sezione Antica del Museo di Bagnacavallo e la loro rielaborazione carica di tutte le suggestioni proprie della creatività giocosa e gioiosa dei bambini. C’è spazio inoltre per gli studi di chi già adulto si esercita per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.

La mostra rappresenta un appuntamento importante per le persone che frequentano la Scuola Comunale d’Arte "Bartolomeo Ramenghi", diretta da Liliana Santandrea, e per i tanti appassionati d’arte del territorio che da anni seguono con interesse le attività espositive di questa scuola. Essa rappresenta infatti uno dei punti di riferimento più significativi del territorio per coloro che desiderano apprendere i linguaggi dell’arte e approfondirne la conoscenza. La scuola, che funziona in orari pomeridiani e serali, non pone limiti di età, accogliendo tutte le persone dai cinque anni in su. Si presenta perciò atipica, ma è proprio questa la sua caratteristica più premiante: offrire la possibilità di frequentarla a tutti coloro i quali sono interessati ai linguaggi artistici.

La mostra rappresenta un appuntamento importante per le persone che frequentano la Scuola Comunale d’Arte "Bartolomeo Ramenghi", diretta da Liliana Santandrea, e per i tanti appassionati d’arte del territorio che da anni seguono con interesse le attività espositive di questa scuola. Essa rappresenta infatti uno dei punti di riferimento più significativi del territorio per coloro che desiderano apprendere i linguaggi dell’arte e approfondirne la conoscenza. La scuola, che funziona in orari pomeridiani e serali, non pone limiti di età, accogliendo tutte le persone dai cinque anni in su. Si presenta perciò atipica, ma è proprio questa la sua caratteristica più premiante: offrire la possibilità di frequentarla a tutti coloro i quali sono interessati ai linguaggi artistici.

«In questi anni – sottolinea l’assessore alle Politiche Culturali, Nello Ferrieri – abbiamo lavorato per fare di Bagnacavallo una realtà sempre più vivace e accogliente, ricca di eventi e opportunità di crescita per i cittadini. Un luogo in cui vivere bene. La scuola d’arte si inserisce in questo contesto di attenzione alla qualità della vita, di attenzione alle persone, che sono la vera e principale risorsa di una comunità. Con questo appuntamento biennale – conclude Ferrieri – gli allievi della scuola d’arte offrono alla città un interessante percorso espositivo che ci dà l’idea del ricco e impegnativo lavoro che svolgono durante i corsi, della passione per l’arte che li anima.»

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