Volley Challenge Cup / Sfuma il sogno europeo della Cmc

In vantaggio 2-0, a metà della grande rimonta, la squadra ravennate subisce il ritorno del Benfica che finisce per imporsi anche nel match di ritorno (3-2)

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Il sogno della finale europea, 18 anni dopo l’ultima disputata, è stato concreto per due set. Poi, nonostante un entusiasmo crescente per il modo in cui ha tirato su un set, appunto il secondo, che sembrava perso, la Cmc non è più riuscita a contrastare il gioco solido del Benfica che sfruttando la maggiore esperienza, la maggiore malizia in alcune fasi di gioco e sfoggiando una tenuta mentale invidiabile, ha non solo pareggiato i conti, conquistando quei due set della matematica qualificazione alla finale, dopo il successo per 3-0 all’andata, ma ha anche vinto l’incontro, ponendo fine all’imbattibilità casalinga europea della Cmc.

Nel computo delle due partite, il Benfica ha meritato, mostrando di essere più forte e con un gioco più adatto a certi contesti continentali, anche se ha macchiato il suo successo con una caduta di stile del coach ospite Jardim che ha chiamato il time-out per i suoi sul 14-8 a suo favore nel tie-break, scatenando gli ululati dei 1600 del Pala Credito di Romagna. L’8 e il 12 aprile saranno, dunque, Benfica e Vojvoodina Novi Sad a giocarsi la Challenge Cup. La Cmc ha pagato a caro prezzo la serataccia di Renan e di Bari e una prova largamente deficitaria in ricezione, mentre il Benfica ha avuto tantissimo dalle sue bocche da fuoco: l’opposto e capitano Gaspar e Honorè, atleta del Trinidad e Tobago, ma anche i due centrali Honorè e Soares hanno spesso imperversato.
La cronaca Primo set con la Cmc che prende subito il comando delle operazioni grazie a Cebulj ma soprattutto un muro solidissimo che dimostra di avere compreso velocemente la lezione di Lisbona. Nonostante Renan non sia nella sua giornata migliore la Cmc viene avvicinata solo nel finale ma riesce a chiudere comunque sul 25-23. Anche se Ravenna continua a murare con grande intensità il Benfica riordina le idee e nel secondo set allunga in progressione mentre Kantor inserisce Jeliazkov per Renan. Sul 18-23 sembra finita ma la Cmc decide che non è finita. Clamorosa rimonta ravennate, due set ball annullati con Cebulj in estasi agonistica e poi muro finale di Jeliazkov per un 27-25 che soltanto 3 minuti prima sembrava pura follia. La Cmc insiste nel terzo parziale (4-2) ma poi si stoppa davanti ad un Benfica che attacca meglio e soprattutto mette in difficoltà la ricezione di casa. Nel quarto ci si mettono anche gli arbitri ad innervosire ulteriormente tutto l’ambiente con alcune decisioni inconcepibili che causano anche il rosso a Cester (4-8). Sull’11-16 Ravenna cerca l’ultimo miracolo ma si ferma su un break insufficiente di 3-0. Dall’altra parte Lucas Gaspar sale in cattedra e segna la metà dei punti necessari a portare i suoi in finale. Quinto set che si gioca per necessità e vede prevalere gli ospiti, con Renan che con un positivo turno di battuta rende meno umiliante il divario.
Il tabellino
Cmc Ravenna-Benfica Lisbona 2-3
(25-23, 27-25, 20-25, 18-25, 10-15)
CMC RAVENNA: Koumentakis 10, Mengozzi 13, Cavanna 4, Cebulj 19, Cester 14, Renan 6, Bari (L), Goi (L), Jeliazkov 11, McKibbin, Zappoli. Ne: Ricci. All:. Kantor.
BENFICA LISBONA: Silva Reis 10, Honore 16, Aviz 4, Cruz 18, Soares 10, Lucas Gaspar 22, Casas (L), Oliveira 2, Llanes Diaz 4, Fonseca Pereira, Silva. All.: Jardim.
ARBITRI: Burkiewicz (Pol) e Vedris (Cro).
NOTE: Durata set 29’. 35’, 28’, 28’, 16’, totale 136’. Spettatori 1600, incasso 7.000 euro. Ravenna (7 bv, 18 bs, 18 muri, 9 errori), Benfica (11 bv, 12 bs, 15muri, 11 errori).

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