Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte fa colpo a Lanzou, in Cina

Curiostà e apprezzamento per la 42 km presentata dal Ravenna Runners Club

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La XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte ha lasciato il segno in Cina. Ravenna Runners Club invitata dagli organizzatori della Lanzhou international Marathon è stata ospite ed ha avuto l’occasione di presentare la 42 km bizantina, che ha suscitato interesse e curiosità da parte dei 40 mila cinesi iscritti alla gara.

Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, è stato accolto con grande entusiasmo dal comitato organizzatore che non solo gli ha fatto conoscere la città e le tradizioni, ma gli ha anche proposto di correre la 5 km della manifestazione, che racchiudeva in sé anche l’half marathon e la 10 km. Righini e la XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte sono finiti sugli schermi nazionali cinesi e sui quotidiani.

Delle 100 maratone presenti all’expo, solo 25 erano rappresentate da una delegazione, per l’Italia Firenze e Garda avevano inviato materiale, mentre Ravenna era l’unica presente ed ha avuto l’esclusiva di prendere parte alla conferenza stampa ufficiale della Lanzhou international Marathon, durante la quale Righini ha potuto presentare davanti ai microfoni degli oltre settanti giornalisti presenti di emittenti e quotidiani nazionali la 42 km di Ravenna.

“È stata un’avventura straordinaria, siamo stati coccolati e seguiti con cura dagli organizzatori. Il momento più emozionante – confessa Righini – è stato lo scambio degli omaggi davanti alle telecamere e ai flash dei fotografi. Noi abbiamo regalato agli organizzatori un mosaico del nostro logo realizzato da Anna Fietta, mentre loro ci hanno donato la scultura di un cavallo alato, che è il simbolo della loro città. Non solo, al termine della corsa di 5 km sono stato intervistato in diretta dalla televisione nazionale, dove ho avuto modo di parlare della nostra maratona. All’arrivo sono stato accolto come una star, i cinesi impazziscono quando vedono degli europei, al nostro passaggio lungo il percorso erano in delirio, sono stati moltissimi quelli che hanno voluto delle foto con noi”.

Una grande cassa di risonanza per la competizione bizantina e la città stessa, entrambe finite in più articoli di riviste e quotidiani cinesi. A non passare inosservati gli otto monumenti patrimonio dell’umanità per l’Unesco e a destare stupore sono state le medaglie in mosaico di AnnaFietta, vero e proprio marchio distintivo della maratona ravennate. “E’ stata super apprezzata – prosegue Righini – nel nostro stand c’erano tre cinesi che traducevano a chi si fermava a chiedere informazioni sulla nostra 42 km e sulla città. L’organizzazione è impeccabile. Abbiamo suscitato interesse tra i cinesi e abbiamo preso contatti con delle agenzie intenzionate ad occuparsi della trasferta in Italia per gli atleti a novembre”. Si aprono dunque le porte della XVII Maratona internazionale Ravenna Città d’Arte ai cinesi, che per la prima volta potrebbero entrare a far parte della storia della competizione.

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