Calcio / L’ex tecnico del Palermo, il ravennate Davide Ballardini: “Mia gestione buona”

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Davide Ballardini, allenatore ravennate recentemente esonerato dal Palermo, nella trasmissione “4-4-2”, nuovo programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it, difende il lavoro svolto nella breve parentesi sulla panchina rosanera: “È stata una buona gestione, abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto 7 punti in 7 partite ma è una squadra giovane – ha dichiarato Ballardini : presto cresceranno ancora e potranno fare ancora meglio. Parlo di gente come Hiljemark, Goldaniga, Trajkovski, Quaison, Chochev”.

L’ex tecnico del Palermo parla anche di Franco Vazquez, spiegando che considera l’argentino già pronto per una big: “Ha grandissime qualità e merita una squadra come Liverpool o il Manchester United”.

Ballardini poi preferisce non dilungarsi sul suo rapporto con Zamparini e Sorrentino: “Il presidente fa il presidente, l’allenatore fa l’allenatore. Non tutti capiscono che lavoro c’è dietro, i giocatori dopo la partita possono staccare la spina mentre noi tecnici no”.

Il tecnico romagnolo parla anche di Inter promuovendo l’eventuale acquisto di Eder (“Giusto per loro”), ma criticando il gioco nerazzurro: “Non hanno un’identità chiara, hanno ottenuto buoni risultati ma come gioco sono molto indietro rispetto a Juve e Napoli. Magari arriveranno Eder e Soriano ma quest’anno faranno fatica per lo scudetto, non credo sia un obiettivo realistico”.

Meglio la Juve, anche se Ballardini si tiene qualche riserva: “Col ritorno al 3-5-2 sono tornati alla grande ma fanno un calcio che non mi piace, un gioco difensivo e che si appoggia troppo ai singoli, che poi sono bravissimi, come Dybala e Mandzukic”.

Promossa la politica sul mercato del Napoli: “Se punta su Grassi e Barba fa bene. Potendo, meglio scegliere italiani giovani e di qualità. Bisogna avere occhio, aver lavorato 9 anni in Primavera mi permette di capire meglio chi potrà sfondare o meno”. Infine, sulla Roma: “El Shaarawy mi piace, ma non deve fare la differenza, non gli si deve chiedere questo. Perotti ha i tempi di gioco giusti, regala ottimi assist e segna pure, l’importante è che stia bene. Credo nel ritorno di Dzeko ma deve avere qualcuno a fianco che lo aiuti a esprimersi meglio”. 

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