Motociclismo / Melandri: “Al momento non ci sono programmi che mi convincano”

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Dopo avere annunciato che il prossimo anno non correrà in Superbike, il pilota ravennate Marco Melandri, a margine della cerimonia di presentazione delle maglie del Giro d’Italia svoltasi oggi alla Sala Balzan di Milano, ha spiegato: “Preferisco aspettare l’opportunità giusta. Con la MV non è andata bene, abbiamo provato a fare il massimo, ma purtroppo non ci sono state le condizioni. Secondo me il progetto era anche carino, poi per vari motivi non siamo riusciti a mettere in ordine le cose”.

“Sono un grande appassionato di ciclismo, a molti piloti piacciono le bici, anche a Pedrosa – che è piccolino, e usa quella con le rotelle – ha scherzato il campione del mondo 2002 nella 250, ricordando un aneddoto sull’amico Pantani. – Gli sono sempre piaciute le moto, fra il ’97 e il ’98 voleva fare una prova su pista in segreto, stavano lavorando per farlo correre su una 250 da Gran premio, poi è esploso il fenomeno Marco Pantani ed è diventato impossibile fare cose di nascosto”.

Il centaro romagnolo ha rivelato che al momento non ci sono programmi che lo convincano: “Voglio fare qualcosa che mi convinca,  – ha spiegato – che mi dia il piacere di farlo, perchè sono convinto di poterlo fare bene. È un periodo un po’ particolare. Vengo da un anno e mezzo molto difficile. Ho bisogno di trovare una condizione che mi permetta di divertirmi e di esprimermi al meglio. Correre per correre non è per me”.

Scriveva Melandri ieri in un tweet: “Niente WSBKper me. Grazie a chi ci ha provato fino in fondo, ma non ci sono le condizioni per far bene, essere solo un numero non fa per me”.

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