Bunge Ravenna: un insolito pareggio nell’amichevole con la Lube di Civitanova

Continua la buona serie di prestazioni della Bunge, che nell’allenamento congiunto di Civitanova contro la Lube conquista un insolito “pareggio” per il volley

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Dei quattro set disputati, due sono stati vinti dai padroni di casa, mentre gli altri due dai ravennati, capaci di acciuffare gli avversari dopo che si sono trovati sotto 1-0 e 2-1.

Si tratta di test amichevoli che non danno punti in classifica, ma tanto morale, in quanto sono la dimostrazione che la squadra ha imboccato la strada giusta nel gioco, riuscendo a contrastare rivali di grossa caratura (i marchigiani da domani sono impegnati nella Supercoppa).

 

Il top scorer della Bunge è risultato ancora Lyneel, che ha realizzato 20 punti (di cui sei in battuta), mentre a muro sono da sottolineare l’ottima prova di Spirito e Kaminski (ben tre a testa), con lo statunitense (67%) e Raffaelli (62%) positivi in attacco. Dall’altra parte della rete, nella Lube degli ex Corvetta, Cester e Cebulj brilla la stella di Sokolov, autore di 23 punti. Il test inizia male per il sestetto di Soli, in campo con il palleggiatore Spirito, l’opposto Torres, gli schiacciatori Grozdanov e Lyneel e i centrali Ricci e Kaminski (libero Goi), che viene sorpresa dalla partenza a razzo dei padroni di casa (Corvetta-Sokolov, Juantorena-Cebulj, Cester-Stankovic e in seconda linea Grebennikov e Pesaresi).

 

La frazione è un monologo della Lube, che la domina con un ampio vantaggio (25-16), ma la reazione della Bunge arriva nel parziale successivo, con la stessa formazione che appare trasformata. Si va avanti punto a punto e i giallorossi la spuntano ai vantaggi (25-27). Anche il terzo set, con Bossi e Raffaelli al posto di Kaminski e Grozdanov, viaggia sul filo dell’equilibrio, ma nel concitato finale il fotofinish è appannaggio dei marchigiani, che tornano in vantaggio (28-26). 

 

Nel quarto periodo la Bunge tira fuori gli artigli e, trascinata da Lyneel e Torres, pareggia il conto in modo definitivo (15-19), con i due tecnici che decidono di non disputare il tiebreak.

 

Il commento a fine gara del coach Fabio Soli

“È una prestazione in linea con quelle precedenti – spiega – che mostra che quando riusciamo a incanalare le energie e l’attenzione nel modo giusto, noi siamo in grado di potercela giocare alla pari con qualsiasi avversario. Non mi è piaciuto il primo set, dove siamo stati troppo attendisti, mentre la Lube ha giocato da grande squadra quale è. In questi casi, però, è davvero difficile contrastarla, ma io voglio lo stesso che i ragazzi non mollino, lottando fino alla fine. È andata meglio dalla seconda frazione in poi, grazie a una nostra bella reazione, che ha prodotto azioni di gioco interessanti. Noi dobbiamo lavorare soprattutto sui cali di tensione, da evitare in modo assoluto. Non c’è molto tempo, perché tra dieci giorni inizia il campionato, ma sono soddisfatto, in quanto vincere due set contro Civitanova, seppure in un allenamento congiunto, è un buon risultato”.

 

 

Civitanova-Ravenna 2-2 (25-16, 25-27, 28-26, 25-19)

LUBE CUCINE CIVITANOVA: Juantorena 3, Sokolov 23, Stankovic 8, Cebulj 13, Corvetta 1, Cester 5, Grebennikov (L); Candellaro 5, Pesaresi (L), Casadei 2, Jaumel 1, Randazzo 3. All.: Blengini.

BUNGE RAVENNA: Lyneel 20, Torres 12, Ricci 9, Grozdanov 4, Spirito 8, Kaminski 9, Goi (L); Leoni, Raffaelli 8, Bossi. Ne: Calarco, Marchini (L). All.: Soli. NOTE – Civitanova: bs 19, bv 6, errori 15, muri 11; Ravenna: bs 20, bv 11, errori 18, muri 12.

 

 

 

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