Tiro a segno / Trofeo delle Ceramiche, nuovo record di partecipazione. Tre vittorie per Faenza

Il ricavato devoluto ai terremotati del Centro Italia

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Quando l’amicizia e la solidarietà marciano a braccetto con lo sport il successo è assicurato ed è questa la ricetta che ha decretato la piena riuscita del Trofeo delle Ceramiche 2016, disputato al poligono di Faenza sabato 24 e domenica 25.

La gara, riservata alla specialità di tiro a segno ad avancarica, organizzata dalla compagnia “L’archibugio” e dal Tiro a Segno Nazionale di Faenza, era valida anche come “trofeo B.Nikolic” per ricordare un caro amico di Rijeka e come “memorial E.Chiappa” voluto dai figli Silvia e Rino per ricordare il fondatore dell’omonima azienda di produzione di armi ad avancarica di Brescia.

Sono state oltre centosettanta le prestazioni in pedana, tra gare e rientri, stabilendo il nuovo record per il tradizionale Trofeo delle Ceramiche con la partecipazione di tiratori provenienti da tutte le regioni del centro/nord a contendersi le ceramiche della bottega Roberta Padovani e N.S. di Castelbolognese.

La formula adottata, dieci colpi a bersaglio senza scarti o tiro di prova, ha reso la gara alquanto complicata e non sono mancate le sorprese, tra tutte le vittorie di Lorenzo Ropa di Sassuolo nella specialità “fucile Vetterli” con p.ti 95/100 e nella specialità “B.R.A” con p.ti 91/100. Per i colori faentini sono arrivate le vittorie di Francesco Fabbri nella specialità “Vetterli”, di Stefano Cavassi nella specialità “Duello” e di Edmondo Facchini nella combinata valida per il Trofeo B.Nikolic. Per Faenza anche due secondi posti con Facchini e Stefano Bassi e tre terzi posti con Walter Olante, Massimo Giuliani e Ugo Bandini.

Il ricavato della gara sarà devoluto come solidarietà ai terremotati del Centro Italia, a questa iniziativa ha aderito anche la sezione del Tiro a Segno Nazionale di Faenza che ha concesso gratuitamente alla compagnia L’archibugio l’uso del poligono di tiro.

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