Volley / Una bella Bunge Ravenna mette in crisi la Revivre Milano e conquista 3 punti

Bunge Ravenna - Revivre Milano 3-0 (25-20; 25-23; 25-17)

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La Bunge si rimette subito in piedi con grande forza e orgoglio e vince in tre set il match con la Revivre, infiammando il pubblico del Pala De André. I ravennati si aggiudicano il fondamentale scontro diretto con i milanesi al termine di una gara condotta dall’inizio alla fine, mai messa in discussione dagli avversari.

 

Tutti positivi i giallorossi, dal direttore d’orchestra Spirito (mvp) fino ai bombardieri Torres, Van Garderen e Grozdanov, passando dal libero Goi, autore di una bellissima prova in difesa. Con questi tre punti la formazione di Soli fa un importante balzo in avanti in classifica, raggiungendo a quota 11 Molfetta e portandosi a -1 da Vibo Valentia, prossimo avversario in campionato.

Sestetti titolari Va solo in panchina capitan Lyneel, con il coach Soli che schiera Spirito in regia, Torres opposto, Ricci e Bossi centrali e Van Garderen e Grozdanov schiacciatori (Goi libero). Il tecnico della Revivre, Luca Monti, recupera dopo sei gare il bombardiere Starovic, che forma la diagonale con il palleggiatore Sbertoli. Il resto della formazione è composto da Skrimov e Hoag di banda, Galassi e Tondo al centro e Cortina in seconda linea.

Primo set Un muro di Spirito dà subito coraggio alla Bunge (2-0), che però viene superata da Hoag (4-5), con la Revivre che tenta la fuga grazie a un ace di Sbertoli: 6-9. I muri di Van Garderen (8-9) e Ricci (10-10) riportano il match in equilibrio, poi l’errore di Galassi regala il vantaggio ai ravennati: 12-11. Le squadre viaggiano di pari passo fino al 19-17 di Ricci, che obbliga il coach Monti a chiamare time out. Grozdanov aumenta il vantaggio (20-17), che diventa di quattro lunghezze grazie all’errore di Galassi: 23-19. Grozdanov piazza a terra il pallone (24-19) e Van Garderen al secondo set point non fallisce l’occasione, piegando il muro ospite: 25-20.

Secondo set Gli errori di Skrimov e Hoag spingono la Bunge prima sul 4-2 e poi sul 6-3, ma Starovic riduce a uno i punti di distacco: 6-5. Grozdanov riporta il vantaggio a +3 (9-6), Torres viene murato (9-8), però Ricci colpisce dalla linea di battuta: 13-10. Un break di 4-0 sul turno al servizio del neo entrato Breuning Nielsen (un ace per lui) cambia l’inerzia alla gara (13-14), con Soli che chiama time out. Torres diventa protagonista ribaltando il risultato (17-15) e poi piazzando il muro del 20-17, ma la Revivre risponde con l’ace di Hoag: 20-20. Ricci e un muro di Spirito rilanciano Ravenna sul 23-21, Torres mette a terra la palla del 24-22 e Skrimov annulla il primo set ball. Sul secondo Grozdanov non sbaglia e porta sul 2-0 la Bunge (25-23).

Terzo set Torres e le invasioni a rete dei milanesi scavano subito un solco importante (6-1), poi il videocheck dà ragione ai ravennati sulla schiacciata di Grozdanov (tocco del muro), Spirito ferma a muro Starovic (poi sostituito da Dennis) e Hoag spara lungo: 9-2 e time out Monti. I muri di Bossi e Grozdanov conservano il divario (11-4) e sempre il bulgaro e Torres respingono la reazione della Revivre: 14-7. Un’invasione dei biancorossi fa crescere il gap (16-8), che diventa ancora più grande grazie agli errori di Hoag (23-14), infine Ricci fa esplodere il Pala De André, firmando l’ultimo punto di una gara che fa compiere tre importanti passi in avanti in classifica (25-17).

 

Il commento di coach Fabio Soli: “Con Piacenza avevamo mollato lì la partita, era la prima volta che capitava, ce lo siamo detti martedì. C’era un po’ tensione per una partita come questa, uno scontro diretto contro una squadra più o meno ai nostri posti. È stata una settimana pesante, i ragazzi hanno lavorato sodo, con allenamenti molto buoni e oggi hanno liberato quello che meritano, una bella prestazione in casa, una bella vittoria davanti al nostro pubblico, che ci mancava, la desideravamo tantissimo. Ci abbiamo provato nelle partite passate, non ci siamo riusciti. Questa vittoria è una bella soddisfazione.”

 

Luca Monti (allenatore Revivre Milano): “Il problema è che non giochiamo come sappiamo fare e stiamo perdendo fiducia nei nostri mezzi. Contro Ravenna abbiamo sempre inseguito e solo nel secondo set siamo stati attaccati agli avversari, anche se mai in maniera decisa. Stiamo recuperando gli infortunati, però dal punto di vista psicologico siamo a terra e faccio fatica a dare la carica a questo gruppo. Ora chiedo di lavorare con maggiore continuità e serenità, per portare con pazienza la squadra a una condizione migliore, in modo di ritrovare la Revivre che conosco io”.

 

Ravenna-Milano 3-0 (25-20, 25-23, 25-17)
BUNGE RAVENNA: Bossi 1, Torres 14, Van Garderen 10, Ricci 5, Spirito 5, Grozdanov 13, Goi (L); Marchini, Kaminski 1. Ne: Calarco, Leoni, Raffaelli, Lyneel. All.: Soli.
REVIVRE MILANO: Hoag 10,Tondo 5, Starovic 11, Skrimov 6, Galassi 4, Sbertoli 5, Cortina (L); Nielsen Breuning 2, Marretta, Dennis 1, Boninfante. Ne: Rudi (L), De Togni. All.: Monti.

ARBITRI: Puecher di Padova e Cerra di Bologna.
NOTE – Ravenna: bs 11, bv 1, errori 6, muri 10; Milano: bs 14, bv 5, errori 13, muri 8. Spettatori 1600 persone (incasso 9400 euro). Durata set: 23’, 28’, 24’ (tot. 75’). Mvp: Spirito.

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