Calcio femminile / Non basta un buon San Zaccaria per fermare le viola, la Fiorentina vince 5-1

Più informazioni su

Il San Zaccaria non riesce a fare la partita perfetta contro la Fiorentina e subisce il ritorno della fortissima squadra viola dopo essere stata in vantaggio per un’ora di gara.

 

Ha un peso specifico l’infortunio che alla mezz’ora del primo tempo mette fuori causa l’attaccante Colasuonno e che fa perdere al San Zaccaria quel punto di riferimento in avanti dato dalla capocannoniere biancorossa. In mezzo una gara accorta, ben giocata da Tucceri Cimini e compagne che hanno prima colpito a freddo la Fiorentina e poi controllato la gara fin quando la maggior caratura delle viola (e la loro rabbia) non ha fatto la differenza.
 

In campo. Mister Nardozza conferma in parte la formazione già vista a Verona con l’unica variante di Peare che prende posto sulla fascia esterna sinistra di centrocampo e Pastore in mezzo al campo. In avanti c’è Colasuonno nonostante le non perfette condizioni fisiche dopo l’infortunio di Verona. Confermata la difesa con la Fiorentina che dal canto suo ribatte con il trio Caccamo, Bonetti e Mauro.
 

Biancorosse subito avanti. Il piglio iniziale del San Zaccaria è positivo, la squadra dello squalificato Nardozza fa buona pressione e impedisce alla Fiorentina di impostare. Proprio su una situazione simile le biancorosse vanno subito, e a sorpresa, in vantaggio. È appena il secondo minuto quando Filippi recupera palla in uscita dalla difesa e taglia un ottimo passaggio in profondità per Colasuonno. L’attaccante non si fa pregare e supera Ohrstrom con un pallonetto. La Fiorentina dal canto suo non sta a guardare. La squadra di Fattori reagisce e lo fa sfruttando la classe delle sue giocatrici. Al 9’ Dolan controlla una punizione di Parisi mentre al 17’ è Caccamo a spedire a lato un cross dalla destra di Guagni. Al 26’ si rivede il San Zaccaria, ma l’azione offensiva delle biancorosse non si chiude per poco. Un minuto dopo Dolan disinnesca una conclusione di Guagni.
 

Colasuonno out. Al 28’ brutto colpo per le biancorosse che perdono Fabiana Colasuonno. L’attaccante quindi lascia il campo a Moscia mentre in avanti a sostenere il peso del reparto offensivo sale Giulia Baldini. Al 30’ proprio Moscia cerca di approfittare di una incomprensione al limite dell’area tra Bartoli e Ohrstrom, ma il portiere della Fiorentina rimedia con le mani. Le viola di Fattori comunque continuano a spingere forte costringendo il San Zaccaria a difendersi. Al 31’ ci deve pensare Dolan ad uscire su Bonetti. Al 36’ invece le viola potrebbero pungere con Mauro, ma l’amore mira dell’attaccante non è precisa. Due minuti dopo le viola costruiscono un’azione pericolosissima su calcio d’angolo sul quale si genera una mischia in area con Guagni che prima si fa murare il tiro dalla difesa e poi spedisce fuori.
 

Occasionissima al rientro in campo, poi solo viola. Il San Zaccaria al rientro in campo continua a spingere a fa ben sperare i tifosi accorsi al Massimo Soprani. All’8’ su un rinvio di Dolan, Moscia prolunga in profondità di testa innescando Baldini, la quale però si allarga troppo il pallone e favorisce l’uscita in presa di Ohrstrom. È una situazione che innesca la rabbia viola. La Fiorentina infatti capisce che deve ingranare un’altra marcia per avere la meglio su un San Zaccaria diligente e ordinato, e così facendo la squadra di Fattori al quarto d’ora pareggia. Sugli sviluppi di una punizione Parisi di testa insacca. Il gol galvanizza e infonde fiducia alla squadra viola, la classe fa il resto, perché la Fiorentina non si trova davanti a tutti per caso. Infatti bastano appena tre minuti e le toscane mettono la freccia con Caccamo che, ricevuta palla al limite, spalle alla porta pesca in area Mauro che in girata trova l’angolino per l’1-2.
 

Le viola dilagano. La Fiorentina sfrutta il vantaggio che taglia le gambe alle ragazze di Nardozza per colpire in modo spietato. Al 25’ Bonetti vince un rimpallo al limite dell’area e scarica un tiro che si insacca nell’angolino alla sinistra di una incolpevole Dolan. Quattro minuti dopo l’americana invece esegue una grande parata su un tiro ravvicinato di Adami, ma al 32’ su calcio d’angolo (la Fiorentina ne batterà 13 alla fine della partita) non può opporsi all’incornata di Linari. L’1-4 taglia definitivamente le gambe al San Zaccaria, che al 37’ ci prova con Peare, ma Ohrstrom fa buona guardia, mentre al 43’ ci pensa la neo entrata Salvatori Rinaldi a chiudere definitivamente i conti portando il passivo a quattro, punizione forse troppo pesante per il buon San Zaccaria visto in campo.
 
 
Le voci dello spogliatoio
“Nel primo tempo siamo riusciti ad arginare bene la Fiorentina portandoci in vantaggio e riuscendo a mantenerlo anche se eravamo stati messi sotto pressione dalle nostre avversarie che ci hanno costretto a difenderci. Siamo comunque riusciti a farlo con ordine e questo ci ha consentito di mantenere il vantaggio. Nella ripresa – prosegue Nardozza – avevamo iniziato sulla stessa falsariga del primo e abbiamo avuto subito una occasionissima con Baldini lanciata a rete a tu per tu con il portiere ma si è allungata troppo la palla e a quel punto anche l’opzione di servire in mezzo Shauna è sfumata. Quando capitano queste occasioni non puoi permetterti di sbagliarle e di mantenere in gioco le avversarie. Infatti dopo il loro pareggio nonostante non ci fosse nulla di compromesso a livello psicologico abbiamo pagato il passare dal possibile 2-0 all’1-1”. Nardozza aveva detto che sarebbe servita una partita perfetta per strappare punti alla Fiorentina. “Molto è dipeso anche da un leggero calo fisico unito all’aspetto psicologico. Direi che la partita anche nel secondo tempo era ripresa bene e non era cambiato nulla a livello di prestazione, ma le opportunità avute e non concretizzate e dall’altra parte il pareggio hanno dato quel qualcosina in più a una Fiorentina già molto forte e organizzata che le ha portate poi a dilagare nel punteggio”. Ora la sosta della nazionale fermerà il campionato per un mese intero. Nardozza, però, avrebbe preferito giocare, ma cerca di guardare comunque il lato positivo. “Sicuramente preferivamo tutti giocare perché quaranta giorni di sosta sono davvero troppi. Queste festività sono state anticipate molto. È chiaro che dall’altro lato la sosta ci darà la possibilità di recuperare le giocatrici acciaccate, penso per esempio a Colasuonno e anche a Pondini. Sfrutteremo quindi questa sosta per cercare di arrivare con tutte le giocatrici a pieno regime”.
 
 
Il tabellino della gara
San Zaccaria (4-5-1): Dolan; Santoro, Quadrelli, Venturini, Tucceri; Baldini (30’ st Razzolini), Principi, Pastore (38’ st Diaz), Filippi, Peare; Colasuonno (28’ pt Moscia). A disp.: Tampieri, Cimatti, Casadio, Pondini. All.: Nardozza.
Fiorentina Women’s (4-3-3): Ohrstrom; Guagni (38’ st Vigilucci), Linari, Tortelli, Bartoli; Carissimi (38’ st Ferrandi), Adami, Parisi; Bonetti, Mauro, Caccamo (30’ st Salvatori Rinaldi). A disp.: Fedele, Orlandi, Zazzera, Fusini. All.: Fattori.
Arbitro: Sfira di Pordenone.
Reti: 2’ pt Colasuonno, 15’ st Parisi, 18’ st Mauro, 25’ st Bonetti, 32’ st Linari, 43’ st Salvatori Rinaldi.

Più informazioni su