Calcio / Il Ravenna chiude con un pareggio il suo pomeriggio di festa

L’ultima gara di campionato finisce 0-0, un risultato che fa gioire anche la Sangiovannese, che conquista i playout. Ora per i giallorossi arrivano le fatiche della Poule Scudetto

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L’ultima di campionato a Ravenna è la meritata passerella di una squadra che ha fatto un’impresa clamorosa. Si comincia, si gioca e si finisce in un clima di festa: la festa del Benelli che, con oltre 1500 tifosi, regala un altro gradevole colpo d’occhio; la festa dei tifosi, che colorano gli spalti, scaldano l’atmosfera e poi a fine gara vanno a caccia del trofeo in una pacifica invasione di campo; la festa della società, premiata prima della partita dalla Lega Nazionale Dilettanti con la Coppa per la vincitrice del girone; la festa dei giocatori, che solennizzano il grande traguardo raggiunto tingendosi ognuno la testa di giallorosso.

Ma lo 0-0 finale fa scattare anche la festa della Sangiovannese che strappa al Benelli quel pareggio che serviva per confinare sotto gli otto punti il distacco dalla sestultima (anche se poi la classifica finale dirà che sarebbe stato così anche in caso di sconfitta), al termine di una partita che regala poche emozioni.

Toscani propositivi e più intraprendenti all’inizio e con un tiro di Morbidelli stuzzicano Spurio, che si rifugia in angolo,  e poi provano a sorprendere la retroguardia di casa al 26’ con una girata di Nocentini che termina alta. Ma quando il Ravenna fa la voce grossa arrivano i pericoli: al 33’ bella punizione di Sabba su cui Berti si salva in due tempi; al 40’ parabola di Boschetti, grande stacco di Giacomoni e prodezza del guardiano della Sangiovannese; e nella ripresa al 9’ sfondamento laterale di Boschetti che poi serve centralmente per Ambrogetti, la cui botta al volo sembra destinata in rete, ma trova nella sua traiettoria Bini a salvare.

Sull’altro versante ci provano Morbidelli e Lischi, senza esito. Poi si aspetta il triplice fischio, che regala al Ravenna un supplemento di festa, in attesa di giocare la Poule Scudetto, a Grandoni e Voria la gioia del debutto assoluto in campionato e in D, e alla Sangiovannese un supplemento di speranza: il playout con la Colligiana.

Gli spogliatoi

“E’ stata una passerella festosa, in cui ho voluto concedere spazio a chi ha giocato meno – spiega mister Antonioli – e devo notare che la risposta dei ragazzi è stata davvero positiva perché contro una Sangiovannese che aveva un obiettivo importante, le occasioni più importanti per segnare le abbiamo avute noi. Abbiamo chiuso nel modo migliore: abbiamo evitato una sconfitta e onorato la festa. Da martedì ci rituffiamo nel lavoro quotidiano perché c’è da giocare una Poule Scudetto, nella quale vogliamo arrivare in fondo. Ci confronteremo con le altre vincitrici, prenderemo coscienza del valore del nostro girone e di quello degli altri, ma giocheremo con serenità e gioia”.

Il tabellino della gara

Ravenna-Sangiovannese 0-0

RAVENNA (4-4-2):  Spurio; Larese (17’ st Derjai), Giacomoni, Venturini, Mingozzi (28’ st Voria); Boschetti, Ballardini, Guagneli (28’ st Grandoni), Ambrogetti; Sabba, Broso. A disp.: Venturi, Mandorlini, Lelj, Selleri, Graziani, Innocenti. All.: Antonioli.
SANGIOVANNESE  (4-3-3): Berti; Piantini, Bini, Nocentini, Mariani (25’ st Mazzeschi); Fofana, Camillucci, Mugelli (44’ st Vitale); Morbidelli, Colato (38’ st Papa), Lischi. A disp.: Bettoni, Girolami, Bonetti, D’Abbrunzo, Sinatti, Bucaletti. All.: Palazzi.
ARBITRO: Di Graci di Como.
NOTE: Ammonito: Giacomoni. Spettatori 1600 circa. Angoli: 4-8. Recupero: 0’ e 3’.

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