VOLLEY / Per Consar Ravenna una vittoria da veri leoni: primo successo esterno contro Sora

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Fuori c’è un tempo da lupi; dentro c’è un gruppo di leoni che hanno una gran fame di vincere. Sono quelli della Consar che si avventano sul Globo e gli lasciano poche possibilità di sopravvivenza. Ravenna vince 3-0 in un’ora e 20’, centrando il primo successo fuori casa di questa stagione e soprattutto la quarta vittoria in altrettanti scontri diretti per la salvezza. Con un Rychlicki che stravince il duello tra bomber con Petkovic, un attacco che viaggia oltre il 50% e un cambio palla efficace, Ravenna apparecchia la tavola per il meritato blitz che sancisce anche il 10 su 10 nei precedenti con Sora, costretto ad una gara di sofferenza e di difficoltà. 

I sestetti – Coach Graziosi conferma il sestetto che ha travolto Latina, mentre rispetto al sestetto che ha vinto a Monza Barbiero si affida a Frey al posto di Nielsen: Goi e Bonami sono i due liberi.

La cronaca del match. Poglajen subito incisivo al servizio ed è 2-0 Consar. L’errore al servizio di Poglajen è solo una parentesi perché poi Poglajen, Raffaelli e Rychlicki confezionano altre tre punti che spediscono il Globo a rapporto dal suo coach (1-5). Sora si scuote ma Ravenna non cede e si viaggia punto a punto fino al 6-10, quando con Verhees e un errore dei padroni di casa Ravenna vola sul +6 (6-12) e costringe Barbiero ad un nuovo time out. Al rientro in campo Sora sfoggia più grinta e determinazione e sull’asse Fey-Petkovic rosicchia 4 punti (12-14 e time out Ravenna): è cambiata l’inerzia del match adesso e il Globo agguanta la parità a quota 16 con un attacco vincente di Petkovic. E’ Rychlicki con quattro attacchi vincenti consecutivi a piazzare l’allungo che ricaccia indietro Sora ed è Lavia, subentrato a Raffaelli, siglare il punto che vale il primo set.

Buona partenza Consar anche nel secondo set: Ravenna cresce in tutti i fondamentali e vola sul 4-8. Sora sfrutta due errori avversari per riavvicinarsi ma poi la Consar piazza un nuovo allungo (8-14) con Raffaelli e Verhees. E’ una Consar ora in pieno controllo del match con il Globo che non riesce a trovare le contromisure, nonostante gli ingressi di Nielsen e Bermudez. La squadra di Graziosi chiude il parziale sul 15-25 con due punti finali di Verhees, che termina il secondo set con 5 punti e un ace e un 75% in attacco. Punto a punto all’inizio del terzo set, fino all’8 pari poi con Verhees al servizio la Consar piazza il break (8-11), che il Globo è però bravo a neutralizzare piazzando un controbreak di 4 punti (è Joao Rafael il finalizzatore) che lo riporta in vantaggio, inducendo Graziosi a chiamare il time-out e a inserire di nuovo Lavia. Altro punto di Sora poi è proprio Lavia a fermare il treno di casa e Saitta a stampare il muro del nuovo sorpasso (14-15). E’ ancora punto a punto, prima che Petkovic strappi ancora con un ace infiammando il Pala Coccia.

Lo stesso serbo sbaglia però al servizio e in attacco (errore confermato al video check) consegnando il pareggio alla Consar a quota 18. Qui Sora si sgonfia del tutto, la Consar con un Verhees e un Rychlicki (ancora MVP per la terza volta e uscito vincitore dal duello diretto con Petkovic) dilaganti, va a prendersi il quarto scontro diretto su quattro e il primo meritato successo fuori casa, consolidando un sontuoso quinto posto. Il modo migliore per affrontare in serenità e a mente sgombra le due prossime sfide a Perugia e con Trento.

Il commento del coach: “Gran partita, quella che abbiamo studiato e provato in allenamento in settimana. Devo dare merito ai ragazzi – dice Gianluca Graziosi – che è un pezzettino che ci danno dentro e cominciano a vedere il frutto del loro lavoro. Oggi per esempio il cambio palla ha funzionato pressochè in maniera perfetta; siamo un attimino andati in difficoltà all’inizio del terzo set perché non spingevamo al servizio come nei due precedenti parziali. Per il resto, penso che abbiamo fatto una grande partita; abbiamo vinto un altro scontro salvezza e questa vittoria, a mio avviso, vale più di tre punti, ma non facciamoci distrarre da pensieri strani: continuiamo a pensare che la salvezza sia l’unico obiettivo adesso a cui dobbiamo guardare”.

 

 

Sora – Ravenna 0-3 (22-25, 15-25, 19-25)

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski, Petkovic 8, Di Martino 4, Caneschi 5, Joao Rafael 15, Fey 3, Bonami (lib.), Marrazzo, Nielsen, Bermudez 1, Mauti (lib.). Ne: Farina, Esposito, Rawiak. All.: Barbiero.

CONSAR RAVENNA: Saitta 4, Rychlicki 20, Verhees 10, Russo 3, Raffaelli 7, Poglajen 11, Goi (lib.), Lavia 2. Ne: Di Tommaso, Argenta, Elia, Marchini. All.: Graziosi. ARBITRI: Puecher di Padova e Brancati di Città di Castello.

NOTE: Durata set: 27’, 27’, 26’ tot. 80’. Sora (2 bv, 9 bs, 3 muri, 9 errori), Ravenna (5 bv, 15 bs, 6 muri, 5 errori). Spettatori: 1310 per un incasso di 4565,03 euro, MVP: Rychlicki.

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