KARATE / La promessa Martina Padoan quinta al “XX Adidas Open d’Italia”

Più informazioni su

Cala il sipario al “XX Adidas Oper d’Italia”, competizione del circuito Karate Fijlkam valevole per il ranking italiano. 324 società presenti, con oltre 1800 atleti in gara provenienti da 10 nazioni di tutto il mondo. Ravenna del Karate è rappresentata dalla giovane promessa Martina Padoan (classe 2007) porta colori del “Fight Club Karate”.

La sua prima in un parterre prestigioso e di alto profilo. Fredda e determinata come sempre, sorriso disarmante si piazza su 38 atlete partecipanti nella categoria Kata Individual Female U14, appena sotto il primo gradino del podio. Perde subito (per 4 bandierine a 1) al primo incontro, penalizzata da una perdita d’equilibrio che decreta la vittoria dell’avversaria, Francesca Parola (asd Centro Karate Sportivo) che si aggiudicherà contro ogni pronostico la vittoria della gara.

Martina successivamente ripescata riprende la sua cavalcata fino alla finale per la medaglia di Bronzo, battendo a fila per 4-1 entrambe le avversarie nei ripescaggi. Perde la finale di Bronzo con la campionessa italiana in carica Roberta Dominici classe 2006 (Scorpion Karate Asd) rischiando tutto con una performance dal coefficiente di difficoltà molto alto visto i 4 calci in posizione mono-podalico.

Dice il DT Vito Durante: “scegliere un Kata per la finale di alto contenuto tecnico (Gankaku) è sicuramente una mossa azzardata ma essere eccessivamente prudenti o timorosi nella vita è difficile riuscire ad ottenere qualcosa. Questa sconfitta ha un buon sapore, è motivazionale per il proseguo della preparazione in vista dei prossimi impegni che sono sicuro ci miglioreranno, i match persi quest’oggi, sono stati decretati da nostri errori, quindi la consapevolezza di dover migliorare è mirata per i prossimi appuntamenti. Martina rispecchia il vero “essere atleta” a 360°, studio, impegno, sacrificio e dedizione, supportata dalla famiglia, e per questo sono certo che i risultati non si faranno attendere ancora per molto, non solo nel mondo del Karate ma soprattutto nella vita di tutti i giorni, ed è per questo che io e tutto lo staff del Fight Club ogni giorno ci impegniamo a migliorarci attraverso la continua formazione e rendendo il DOJO una scuola di vita”.

Più informazioni su