VOLLEY / Al Pala Costa l’atto conclusivo della stagione Fipav Ravenna con tre trofei in programma

Assegnati il “Trofeo Daniele Gatti”, il “Memorial Paolo Borghi” e il “Trofeo Romagna culla della pallavolo”

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Ultimi atti della stagione agonistica 2018/19 per quanto riguarda le squadre del comitato territoriale Fipav Ravenna. Sabato 1 giugno 2019 sono in programma, infatti, le finali dei tre tornei post-campionato organizzati dal comitato per ricordare importanti figure della pallavolo ravennate, che hanno dato un prezioso apporto al comitato cittadino. Alle 15, al PalaCosta, si è assegnato, dopo le 20 partite giocate nel girone di qualificazione, il “Trofeo Daniele Gatti”, riservato alle formazioni Under 14 e 16 femminili.

In lizza quattro formazioni, impegnate in questi giorni nelle semifinali così composte: Pallavolo Faenza-Russi e Va Manù Benelli-Massavolley.

Alle 17 è stata la volta del “Memorial Paolo Borghi”, voluto dal comitato per ricordare il primo capitano della nazionale maschile di pallavolo e della Robur scudettata, nonché alto dirigente di Fipav e Coni, per formazioni under 14, 16 e 18 maschili. Cinque le squadre in lizza che stanno completando il girone: tre formazioni del Porto Robur Costa, il Volley Club Cesena e la Pallavolo Alfonsine.

Infine, alle 19, scenderanno in campo le finaliste del Trofeo “Romagna culla della pallavolo”, torneo femminile Open fino alla Prima Divisione. A contendersi il trofeo saranno la Pallavolo Faenza che ha sconfitto in semifinale per 3-0 l’Involley Under 16 e la vincente dell’altra semifinale che uscirà dalla sfida tra Pallavolo Faenza Under e Fulgur Mixer Bagnacavallo.

“Tutte le organizzazioni ed associazioni devono i loro successi alle persone che le compongono e le fanno vivere. Il nostro Comitato ha intrapreso da alcuni anni un percorso della memoria – ci tiene a sottolineare Mauro Masotti, presidente del comitato Fipav di Ravenna – per ricordare coloro che tanto hanno dato alla pallavolo ravennate e nazionale e di conseguenza ha promosso iniziative per ricordare Sergio Guerra, Vigor Bovolenta, Roberto Lobietti ed altri che hanno lasciato il segno; quest’anno abbiamo organizzato due importanti tornei post-campionato e li abbiamo dedicati a due persone che si sono distinti per spirito di servizio e qualità degli apporti dati al volley sia nazionale che locale. Paolo Borghi ha avuto una carriera importante sia come atleta che come dirigente, conquistando prima i 5 scudetti del secondo dopoguerra con la mitica Robur di Angelo Costa, con cui arrivò anche alla nazionale azzurra, poi arrivò ai vertici del CONI, contribuendo in maniera importante al progetto dei Giochi della Gioventù di fine anni ’60 e tra il 1993 ed il 1995 fu Presidente nazionale della Fipav; dopo questi successi, una volta andato in pensione e rientrato da Roma, ebbe la modestia e l’umiltà di mettersi ancora al servizio della nostra pallavolo, presiedendo il nostro Comitato dal 1999 al 2008, dimostrando quanto tenesse al nostro movimento. E’ scomparso nel dicembre 2016 e mi sembrava giusto ricordarlo alla cittadinanza ed alla nostra pallavolo. Daniele Gatti invece ha raggiunto importanti risultati come tecnico e soprattutto educatore e programmatore. Dalla sua Faenza aveva fornito importanti contributi alla nostra Federazione, in cui aveva ricoperto importanti ruoli nel Settore Scuola e Minivolley, nel Centro di Qualificazione Nazionale, nella Commissione Tecnico Scientifica Nazionale e nel Centro Studi Fipav; nostro docente nazionale, ha collaborato col nostro Comitato per quasi 40 anni, in cui si è distinto come docente dei corsi di formazione per i tecnici e come selezionatore provinciale dei nostri migliori giovani. Come atleta era stato palleggiatore nella Spem Faenza sino alla serie B, come allenatore ha guidato numerosi sestetti, sempre vicini alla sua Faenza, dove è stato insegnante di educazione fisica per oltre 30 anni. Il progetto di educazione motoria per la scuola denominato “Giocasport” è frutto di una sua idea ed è uno dei tanti contributi dati al volley ed ai giovani, la sua grande passione. Molti tecnici di oggi devono ringraziare proprio Daniele per il suo apporto. Poliedrico (scrisse anche due favole per bambini, sempre di ambientazione sportiva), Daniele Gatti è stato anche preparatore atletico di livello internazionale nel pugilato, tennis, nuoto, pallacanestro e calcio, oltre che nella pallavolo, dove contribuì nella stagione 1992-93 ai successi della Teodora Messaggero. Dopo la sua morte, che risale all’agosto 2017, questo Comitato intende ricordarlo come esempio di dedizione alla pallavolo nei suoi tanti aspetti. Anticipo che anche in futuro non mancheranno le occasioni di ricordare i nostri “eroi” della causa pallavolistica: tra pochi giorni, ad esempio, ricorderemo il grande Valmore De Pol con una 24ore in spiaggia. Perchè la memoria è la linfa che ci ricorda chi siamo e ci sprona a fare sempre meglio per la pallavolo”.

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