Festa dei Fiumi Uniti. Domenica 9 giugno la discesa in canoa e il Concerto Trekking

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Trail Romagna, in compartecipazione con il Comune di Ravenna e in collaborazione con Ravenna Festival organizzano per domani domenica 9 giugno, una grande festa dei Fiumi Uniti. Dall’alba al tramonto, i Fiumi Uniti saranno animati da canoe, biciclette, amanti del trekking, attività sostenibili (pulizia dalle plastiche, educazione al volontariato e alla donazione, economia circolare, liberazione della fauna marina curata), mostre, poesia, storie di mare e di pesca, onde sonore, canti, ritmi di percussioni e grande cucina.


Discesa dei Fiumi Uniti

Alle 9 il campione olimpionico Marcello Miani, insieme agli sciucarén del Gruppo alla Casadei, darà il via alla vogata ‘lunga’ che partirà dalla Chiusa San Marco.
Lungo i 12 km di discesa si aggiungeranno canoe, kayak e sup prima a Ponte Nuovo (8 km) e poi alla Chiusa Rasponi (3 km) che andrà bypassata a piedi, un ulteriore fatica che sarà ripagata dal ristoro successivo.
Dalla sommità dell’argine i cicloturisti guidati dalla FIAB percorreranno la stessa distanza raggiungendo il lungomare di Lido di Dante dopo aver visitato il punto esatto dove nascono i Fiumi Uniti: Punta Galletti.
Le attività di pulizia, il laboratorio per bimbi ecologici e creativi, la liberazione di alcuni esemplari di fauna marina, l’animazione di Radio Bruno e il pasta party finale si svolgeranno nel lungomare di Lido di Dante.


Concerto Trekking

Qualche ora dopo, sempre da Lido di Dante, partirà il Concerto Trekking “Su la fiumana ove ’l mar non ha vanto” (Inf. II.108) che dalle 16 al tramonto ripercorrerà gli argini dei Fiumi Uniti dal Ponte Bailey alla Chiusa Rasponi.
Nelle aree verdi a ridosso del fiume ascolteremo i racconti di pesca e di mare di Fabio Fiori, grande conoscitore e avvincente narratore del Mare Adriatico, e le poesie dialettali di uno dei massimi poeti romagnoli contemporanei, Nevio Spadoni.
Camminando da un argine all’altro ascolteremo i suoni ammalianti e delicatissimi della m’bira di Stella Chiweshe, straordinaria musicista dello Zimbabwe, le percussioni sciamaniche di Vince Vallicelli e Don Antonio, i ritmi energici e trascinanti di Alejandro Oliva e Marco Zanotti e, in omaggio al tema marino del Ravenna Festival, l’opera epica – “La scuperta dl’America”: le avventure di Colombo tra canzoni e dialetto, parodia melodica, irriverente e un po’ scanzonata in dialetto romagnolo, proposta dal Trio Al Caravèl.
In questo ambiente bucolico incontreremo stazioni gastronomiche di grande qualità: chef “stellati” prepareranno piatti incentrati sui freschissimi pesci dell’Alto Adriatico. Non solo, erbe selvatiche delle nostre pinete e vini d’annata autoctoni ne accompagneranno il viaggio.


Maggiori info sui siti www.trailromagna.eu e www.ravennafestival.org

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