BASKET / Oboe, un 19enne ambizioso che vuole consacrarsi a Faenza

Più informazioni su

“Ho ricevuto tante offerte, ma ho dato la priorità a Faenza”. Ha le idee chiare Francesco Oboe, play/guardia classe 2000 pronto a vestire la canotta della Rekico, arrivando dalla serie A2 dove nelle ultime due stagioni ha giocato con la Scaligera.

Il suo identikit rispecchia il profilo del giocatore che sta cercando coach Friso, ovvero un giovane di qualità con tanto entusiasmo che si è fatto valere nelle giovanili a suon di punti e di ottime prestazioni. Nel caso di Oboe, il suo talento lo ha portato ad essere da tempo nel giro della nazionale Under 20 di Capobianco.

Nato a Vicenza il 30 ottobre 2000, Oboe è un playguardia di 1.90 m che ha sempre giocato in entrambi i ruoli, riuscendo ad essere un buon realizzatore e a guidare la squadra con leadership. Dopo aver iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Leobasket 98 Lonigo, è passato alla Pallacanestro 2012 Vicenza dividendosi tra giovanili e prima squadra nelle stagioni 2015/16 e 2016/17 (serie B), incrociando anche la Rekico. Nel 2017 passa alla Scaligera Verona in A2 dove gioca due campionati raccogliendo anche alcune presenze prima di trasferirsi in Romagna.

“L’atmosfera che si respira quando si gioca a Faenza è unica – sottolinea Oboe – ed è per questo motivo che non ho potuto dire di no alla proposta della dirigenza dei Raggisolaris. Credo sia l’ambiente giusto per crescere e determinante è stato anche coach Friso che è venuto a Verona a vedere i miei allenamenti e a parlarmi del suo nuovo progetto, dimostrando di voler puntare su di me. Per un giovane al suo primo vero anno in serie B è stato un attestato di stima molto importante e farò di tutto per ripagarlo sul campo.

L’esperienza a Verona è stata importante per maturare e dovrò confermarmi anche in serie B, puntando sulla mia versatilità che mi ha sempre permesso di giocare da play e da guardia. Mi piace molto tirare da tre punti e attaccare, ma anche far girare la squadra ed essere il fulcro del gioco. Anche in A2 sono stato impiegato in entrambi i ruoli”.

Non può che essere soddisfatto il general manager Andrea Baccarini per essersi assicurato un vero e proprio talento del panorama italiano.

“Con Oboe inseriamo nel reparto esterni una pedina con determinate caratteristiche – spiega il dirigente – che si completano molto bene con quelle degli altri giocatori: abbiamo costruito un reparto di qualità, che darà a Friso la possibilità di provare tante diverse situazioni tattiche. Nel campionato Under 18 Eccellenza con Verona è stato spesso determinante e siamo convinti che si farà valere anche in serie B”. 

Più informazioni su