Il Basket Ravenna si ferma per quest’anno: chiuso il campionato di Serie A2 maschile
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Il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci dichiara concluso il Campionato di Serie A2 maschile. “Il provvedimento fa seguito a quelli già assunti dalla FIP, dichiarando conclusi i campionati regionali e nazionali dilettanti, constatata la permanente emergenza epidemiologica da COVID-19, su tutto il territorio nazionale. – si legge nel comunicato di Lega Nazionale Pallacanestro – A seguito delle consultazioni quotidiane avute in questo periodo con il presidente Pietro Basciano e con la LNP, e sentito il parere per via breve del Consiglio Federale, la FIP ha varato il provvedimento che dichiara terminata la stagione 2019/2020. Così come in essere per la Serie B, ed in ottemperanza a quanto richiesto dalla FIP, i rappresentanti di Lega Nazionale Pallacanestro hanno già allo studio proposte di organizzazione e gestione del Campionato di Serie A2 2020-2021. Del tavolo di consultazione LNP considera ovviamente parte integrante LBA, nell’ambito della progettazione delle logiche di interscambio futuro tra i campionati di Serie A e Serie A2”.
In merito a questa decisione, il presidente di Basket Ravenna, Roberto Vianello ha voluto ringraziare appassionati, atleti e tifosi: “Ciao a tutti. La Federazione Italiana Pallacanestro ha ufficialmente dichiarato concluso il campionato di pallacanestro di A2. Il comunicato si aggiunge e si allinea a quello emesso sempre dalla Federazione il 26 marzo 2020 in cui dichiarava concluse tutte le attività giovanili regionali. Il Presidente della FIP Sig. Petrucci e il Presidente della Lega Nazionale Pallacanestro sig. Basciano hanno dovuto prendere provvedimenti dolorosi ma inevitabili vista la situazione attuale e l’impossibilità di valutare i prossimi sviluppi a breve termine. Ovviamente non posso che dimostrami dispiaciuto che la stagione sia finita. Una stagione speciale per il Basket Ravenna Piero Manetti! Una stagione in cui le emozioni non sono mai mancate, una stagione dei recuperi e una stagione delle vittorie. Non dimenticheremo facilmente la facilità con cui Giddy faceva canestro, le schiacciate e i tiri del giovane Kaspar, l’ironia dello 00 Simone, i minuti di qualità di Matteo, l’incredibile determinazione di Mikk, il canestro da 4 di Luigi a Forlì, i canestri decisivi di Tommy, il ritorno da Leone di Chiumo, la durezza difensiva di Marchino, la serietà di Elia, l’entusiasmo di Seck e la curiosità Spizzico e la forza di Charles perfettamente miscelata con il suo talento. Non dimenticheremo la durezza e l’agonismo di Canc “quasi” sempre perfettamente placato da Bullo e Tacc. Ma l’essere speciale di questa squadra non erano i singoli ma la loro capacità di giocare insieme e di entrare nei nostri cuori regalandoci emozioni che ci porteremo dentro sempre.”