Sono anche di Ravenna, Lugo e Faenza le giovani promesse del tiro a segno in partenza per le finali nazionali

Saranno otto i giovani atleti delle sezioni romagnole del tiro a segno nazionale che si cimenteranno nelle finali del campionato italiano juniores e giovanissimi in programma dal 3 al 6 dicembre a Roma, presso gli impianti CONI dell’Acqua Acetosa. A conclusione di un anno travagliato e non solo per lo sport, portare a termine un campionato, seppure con numeri ridotti, è stato un successo dettato dalla passione e dall’impegno di tutti, ad iniziare dai presidenti di sezione, Ivo Angelini, Maurizio Grilli, Maurizio Orciani, Mauro Gennari e Francesco Fabbri che sono riusciti a mantenere aperto l’accesso per gli allenamenti, agli atleti e tecnici e alla UITS che lo ha voluto fortemente.

Anche le finali di Roma non saranno una “passeggiata di salute”, pur non essendo il tiro a segno uno sport di contatto saranno tante le prescrizioni e le precauzioni adottate, ad iniziare da un tampone antigenico effettuato 48 ore prima dell’inizio dell’evento per tutti i partecipanti, atleti, tecnici, accompagnatori e giudici di gara, un secondo tampone ripetuto per tutti entro un’ora e trenta dall’inizio delle varie gare. I giovani portacolori romagnoli in pedana saranno, le ravennati Chiara Piazza e Margherita Segurini, la forlivese Letizia Frassineti, la riminese Jessica De Paoli, i lughesi Erik Montanari e Cesare Pasi e i faentini Davide Petrazzuolo e Sebastiano Soglia.  Per tutti loro che rappresentano il futuro del tiro a segno romagnolo un grosso in bocca al lupo da tutti gli sportivi.