Michele Busa, il nuotatore faentino neo campione italiano dei 50 metri dorso.

Michele Busa è sicuramente il nuotatore che ha portato i migliori risultati individuali degli ultimi cinque anni al Centro Sub Nuoto Club 2000 partendo dalle categorie giovanili, ma in questo 2021 è riuscito a dare ancora di più, al secondo e ultimo anno da “Cadetto” prima di approdare dall’1 settembre allo status di “Senior”.

Andando a osservare i risultati migliori nel Campionato italiano su base regionale 2020-2021 ne viene fuori che Busa è il neo campione italiano dei 50 metri dorso. Ma non finisce qui. Nei 50 farfalla è classificato secondo, ma ha nuotato la distanza in 23”21, l’ottavo italiano di sempre (il quinto considerando gli atleti in attività). Il suo curriculum stagionale comprende anche il 3° nei 100 farfalla, il 4° nei 100 dorso, l’8° nei 50 stile libero, il 15° nei 200 farfalla e nei 100 stile libero.

Vent’anni da compiere il prossimo 21 agosto, 174 centimetri d’altezza per 80 chilogrammi di peso, il faentino Michele Busa appare come il ragazzo in grado di praticare qualsiasi tipo di sport: lui, però, è un “acquatico” da sempre, cresciuto nelle piscine comunali della sua città grazie a coach Giorgio Maccolini e negli ultimi anni a Marco Fregnani.

“Fino ad ora è stata una stagione abbastanza buona – afferma l’atleta -; non è ancora finita perché ci sono ancora appuntamenti importanti. Per quanto riguarda i risultati che ho ottenuto a livello nazionale, devo dire che ho sempre tenuto molto ad essere fra i primi della mia annata, però prima dei Campionati italiani Assoluti mi sono dovuto fermare in quanto sono rimasto contagiato dal Covid-19 che in pratica mi ha bloccato un mese e sono arrivato a quelle gare con due sole settimane di allenamento”.

Non di meno si arrivava da un 2020 in cui, sempre per ragioni sanitarie, si era nuotato molto poco. Cosa significa fermarsi così tanto per un atleta che si allena con continuità fino a due volte al giorno?
“Quando ho iniziato ad avvertire i sintomi del Covid ho capito che mi dovevo fermare, poi ho provato a rimanere concentrato sui miei obiettivi e fare le cose al meglio: ho fatto di tutto per partecipare agli Assoluti, coach Fregnani mi ha dato una grossa mano e sono andato discretamente per quanto poco mi sia allenato. Come nel 2020 nel periodo in cui mi sono trovato a rimanere in casa, mi sono tenuto in allenamento il più possibile per non peggiorare la situazione. Io sono abituato a mangiare tanto, quindi a perdere la forma fisica ci metto un attimo”.

A guardare la sintesi nazionale dei risultati regionali sembra che non ci siano stati così tanti contrattempi.
“In effetti non mi sarei aspettato di andare così bene ai Campionati regionali, però sono comunque felice. Questo vuol dire che quando sarò in forma potrò fare ancora meglio”.

Da ottobre ad oggi qual è la gara che ti ha portato le soddisfazioni maggiori?
“Ce ne sono due o tre, però a pensarci bene mi viene in mente una gara molto importante alle qualificazioni ai Campionati Regionali quando ho fatto 23”30 nei 50 metri farfalla. E’ una gara a cui tengo molto e quel tempo era il tredicesimo di sempre, poi l’ho migliorato nelle finali facendo 23”21.

Adesso ti attende da venerdì 25 a domenica 27 giugno l’importante appuntamento con i Campionati internazionali d’Italia-57esimo Trofeo Sette Colli allo Stadio del Nuoto del Foro Italico in Roma, dove ti accompagnerà coach Marco Fregnani.
“Avrò una gara al giorno: 50 e 100 farfalla e 50 dorso, quelli che faccio sempre. Con Marco c’è ottimo rapporto; purtroppo in vasca sarò l’unico del Centro Sub Nuoto Club 2000, ma spero che in agosto ai Campionati Giovanili sempre a Roma venga con me qualche altro faentino. In quell’occasione nuoterò ancora nella categoria Cadetti 2° anno”.

Quante medaglie hai vinto in questa stagione sportiva?
“Sei ai Regionali, una la scorsa settimana, poi… ho perso il conto”.

In questa stagione hai avuto modo di giocare anche a pallanuoto nella Prima Squadra della società di Faenza che disputa il Campionato di Promozione. 
“Ho giocato le prime quattro partite, poi ho saltato un paio di incontri che coincidevano con le gare di nuoto, ma quando non ci saranno concomitanze vorrò essere con gli altri ragazzi a dare una mano. Con loro sto bene, mi diverto, ci sono gli amici e spero di fare bene anche lì, anche perché non sono scarsissimo… Assieme vogliamo prenderci qualche soddisfazione”.

Nel tempo libero?
“Qualche partita a pallacanestro tra amici, senza troppe regole”.

Sei pronto per andare un po’ in vacanza?
“Prontissimo! Andrò in Sardegna con mio padre, che là vedrò poco perché ho un sacco di amici e passerò gran parte del tempo con loro. Babbo lo porto con me, così anche lui si fa un po’ di vacanza”.

 

Commenti

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  1. Scritto da Francesco Busa (babbo)

    lo porti così ti fa da mangiare