Concluso il percorso di educazione stradale progettato da AU.RA. con RFC Academy

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A chiusura del secondo anni di partnership fra AU.RA. e Ravenna Football Club – che ha visto AU.RA. come Premium Partner del club – si è chiuso nei giorni scorsi anche il percorso di educazione stradale progettato ad hoc da AU.RA. per la RFC Academy, il settore giovanile giallorosso: un’iniziativa che permetterà ai ragazzi di prendere coscienza di determinati valori, prima ancora di intraprendere il percorso di scuola guida. Una delle iniziative organizzate nell’ottica di permettere una crescita personale sempre maggiore ai giovani calciatori, non solo per quanto riguarda il terreno di gioco.

Nell’arco dell’anno, è stato allora svolto un percorso formativo focalizzato sulle nuove forme di micro-mobilità urbana (come ad esempio i monopattini elettrici o gli hoverboard) che si affiancano a quelle più tradizionali utilizzate degli adolescenti nei loro spostamenti da casa a scuola e ai campi di allenamento

Ora, al termine del percorso, sono state organizzate quattro giornate conclusive, che si sono svolte allo stadio Benelli la scorsa settimana: in cui i ragazzi, a gruppi di una ventina per giorno, seguiti da istruttori professionisti di Au.Ra., sono stati chiamati a mettere in pratica le indicazioni teoriche ricevute, utilizzando appunto i monopattini elettrici.

“Siamo molto contenti della partecipazione e del livello di coinvolgimento che questi ragazzi hanno dimostrato – sottolinea Yuri Gentilini, presidente di Au.Ra. -. Inoltre, la collaborazione con una società come il Ravenna Football Club, che rappresenta il vertice calcistico della nostra città, può essere di grande stimolo e di esempio anche per altre società sportive e per ulteriori giovani atleti: coinvolgerli in attività che possano aiutarli a conoscere meglio come ci si muove per strada, in un mondo in cui la mobilità è sempre più complessa e variegata, può essere solo un vantaggio per la loro crescita, e più in generale per l’intera comunità. Vorrei anche ringraziale l’Unasca e il Centro Studi Cesare Ferrari, che hanno contribuito alla buona riuscita del corso fornendo sia il materiale didattico, che il software, che i monopattini”.

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