Faenza. In Russia Scuderia AlphaTauri festeggia il traguardo dei 300 GP

Scuderia AlphaTauri – Honda festeggia i 300 GP nella propria storia a Sochi, sede del Gran Premio di Russia 2021. Il team con base a Faenza taglia un prestigioso traguardo dopo una sessione di qualifica non brillante caratterizzata dalla pioggia (Gasly dodicesimo, Tsunoda trediceismo). La gara scatterà oggi alle ore 14 e si tratta dell’ottavo GP russo disputato da AlphaTauri dalla prima edizione andata in scena nel 2014.

AlphaTauri_300 GP

LA STORIA DELLA ALPHATAURI

Quindici anni fa il co-fondatore dell’azienda austriaca Red Bull Dietrich Mateschitz acquistava la scuderia faentina Minardi, rilevando le sue basi e gran parte del personale, dando vita al team satellite italiano denominato Scuderia Toro Rosso. A favorire la cessione della squadra romagnola al marchio di bevande energetiche fu il progetto intavolato da Mateschitz, che prevedeva di mantenere le basi della squadra Minardi a Faenza per almeno cinque anni. L’esordio ufficiale della Scuderia Toro Rosso nella massima serie risale alla stagione 2006, avvalendosi dei giovanissimi piloti Red Bull Tonio Liuzzi e Scott Speed.

All’epoca, la vettura, dotata di motore Cosworth V10 (depotenziato in virtù delle regole dell’epoca che prevedevano l’impiego di motori V8) e gommata Michelin, era sostanzialmente basata sul progetto RB1, primo esemplare della casa madre subentrata alla Jaguar nel 2004. Sin dal suo esordio, il team Toro Rosso viene affidato nelle mani del manager austriaco Franz Tost, affiancato all’epoca dal consulente ex pilota di Formula 1 (Tyrrell, Ferrari, Benetton, McLaren) e manager Gerhard Berger. L’anno successivo al debutto in F1, parallelamente alla partnership tra Red Bull e Ferrari per la fornitura dei propulsori, nacque anche la collaborazione tra Toro Rosso e il Cavallino Rampante. Il 2007 sarà un anno decisamente importante per il team faentino, avendo salutato anche l’esordio a partire dal GP d’Ungheria dell’allora giovanissimo Sebastian Vettel, futuro vincitore con Toro Rosso a Monza nel 2008 e vincendo in seguito 4 allori iridati con
Red Bull Renault.

Proprio come il team Minardi, passato alla storia della Formula 1 quale fucina di giovani talenti, tecnici e meccanici, Scuderia Toro Rosso ha allevato un esercito di campioni e grandi piloti poi destinati alla Red Bull Racing, usufruendo del programma giovani piloti Red Bull Junior Programme. Il sesto posto finale nel Costruttori conquistato da Toro Rosso nel 2008 e 2019 rimane ad oggi il miglior piazzamento della squadra, sebbene il team di proprietà della Red Bull abbia ottenuto la settima piazza finale in ben sei occasioni, in stagioni nelle quali ha potuto beneficiare di talenti quali Jean-Eric Vergne, Daniil Kvyat, Carlos Sainz Jr, Daniel Ricciardo, Pierre Gasly, Alexander Albon per arrivare all’asso Max Verstappen, debuttante più giovane di tutti i tempi nel Big Circus apparso per la prima volta ancora minorenne al volante della Toro Rosso STR14 motorizzata Renault durante le prove libere del Gran Premio giapponese del 2014.

L’alternanza tra i motori Ferrari e quelli Renault nella storia del team faentino (il Cavallino Rampante fornitore dei motori aspirati dal 2007 al 2013 e della power-unit ibrida nella stagione 2016 mentre, la casa transalpina, ha affiancato Toro Rosso nel biennio ’14-’15 e nella stagione 2017) si è interrotta con la partnership siglata due anni or sono con la giapponese Honda, vedendo AlphaTauri quale laboratorio itinerante per Red Bull, passata alle power-unit nipponiche a partire dal 2019. Nella tormentata stagione 2020, dapprima rinviata e poi andata in scena con calendario ridotto causa scoppio della pandemia Covid-19, il brand di moda AlphaTauri è sbarcato in Formula 1 ridenominando la scuderia con base a Faenza, inaugrando la serie della AT, subito molto competitive.

Il maggior sviluppo incontrato dal team faentino sin ora è avvenuto nell’estate 2015, con la costruzione della nuova sede a Faenza annoverando un reparto produzione all’avanguardia con l’officina posta all’ultimo piano. La vettura è prodotta al 95% a Faenza, a partire dai primi complessi algoritmi generati nel processo di CFD (simulazione al calcolatore delle componenti testate sperimentalmente in galleria del vento, allo scopo di risolvere, con l’aiuto di metodi numerici estremamente avanzati, le complesse equazioni che governano il campo di moto intorno a una vettura, arrivando ad una proiezione del modello finale della macchina) con il materiale che viene assemblato dal personale della AlphaTauri e viene trasportato nelle sedi dei GP dai camion della squadra. Scuderia AlphaTauri, inoltre, può sempre contare sulla sofisticata galleria del vento basata a Bicester (Gran Bretagna), dove vengono inviate le componenti della vettura per essere testate e nella quale operano un centinaio di tecnici sempre in contatto con i ragazzi della operation room sita a Faenza. Fiore all’occhiello dell’AlphaTauri le avveniristiche stampanti 3D, macchinari altamente sofisticati in grado di realizzare intere parti impiegate sulla vettura sia in alluminio che in altri materiali e che dovrebbero consentire di ridurre i costi.

Commenti

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  1. Scritto da Gian Paolo

    La ghiotta occasione di festeggiare i 300 gp di Alpha Tauri in Russia, avrebbe dovuto svegliare i tecnici e fare uscire la macchina di Gasly nella fase più idonea a spuntare un tempo per entrare in Q3 e li lottare per una partenza nelle prime file. Nel circuito Russo è difficile sorpassare, quindi (salvo miracoli) la gara per la scuderia faentina, si presenta subito in salita. in salita.