Il Ravenna festeggia l’ultima partita dell’anno al Benelli con 4 goal e la vittoria sulla Sammaurese foto

Il Ravenna si congeda dal proprio stadio come meglio non potrebbe, macinando gioco, creando occasioni e lasciando solo le briciole ad un avversario ostico che arrivava da un ottimo periodo di forma.

Giallorossi ai nastri di partenza con Saporetti nelle vesti di centravanti ed i due nuovi arrivati Podestà e D’Orsi ai lati, tornano tra i titolari i recuperati Botti e Polvani.

In avvio è la Sammaurese a partire subito senza timori reverenziali, facendosi vedere in area prima con Giannini, poi con Merlonghi, ma senza impensierire particolarmente Botti.

Il Ravenna risponde con l’incornata alta di Polvani su corner e con un bel contropiede orchestrato da Saporetti che invita Prati alla conclusione ma il tiro del giovane ravennate non inquadra lo specchio. Passano i minuti ed il Ravenna prende sempre più in mano le redini del gioco e, nonostante un manto estremamente scivoloso del Benelli, orchestra buone trame offensive.

Al 28’ Saporetti prova a vincere il duello personale con Merlonghi per staccarlo in classifica cannonieri ma la sua conclusione si stampa sul palo. È l’avvisaglia del gol, che arriva con la stessa puntualità con cui Calì da inizio stagione continua a farsi trovare pronto in area: rimessa battuta rapidamente da Grazioli e destro potente che non da scampo a Cheli.

L’8 giallorosso ci prende gusto ed al 43’ piazza nuovamente la zampata vincente sul preciso cross di Ercolani, a nulla vale la ribattuta di Cheli ben oltre la linea di porta. Ottava rete in campionato per Calì che oggi indossava anche la fascia da capitano. Passa solo un minuto ed il Ravenna mette in cassaforte il risultato, cross di Podestà per D’Orsi che incorna sul secondo palo prendendo in contro tempo l’estremo difensore della Sammaurese e bagnando come meglio non potrebbe l’esordio in maglia giallorossa.

In avvio di ripresa Protti corre ai ripari e prova con tre cambi volti a cambiare l’inerzia di una gara che sembra senza storia. La parola fine però arriva già al 2’ minuto della ripresa quando Lussignoli recupera palla, vola verso l’area di rigore e fa partire un destro imparabile che, di fatto, chiude la contesa. La ripresa scorre via rapida con il Ravenna che amministra il vantaggio.

Ultimo sussulto nel recupero con Calì che prova a realizzare la tripletta personale, ma il destro al volo viene deviato con una prodezza da Cheli in calcio d’angolo.

Ravenna concreto e cinico che riscatta il mezzo passo falso di Carpi con una prestazione maiuscola ed autoritaria. Il cammino dei giallorossi proseguirà ora con due gare lontane dalle mura amiche del Benelli partendo dalla trasferta emiliana contro il Progresso.